Disponibile la graduatoria finale con le città vincitrici dell’avviso pubblico in ambito PNRR (Missione M1C1 – Misura 1.4.6 ) dedicato alla “Mobility as a service”.


Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) segna un nuovo passo avanti nella modernizzazione dei trasporti urbani con la pubblicazione della graduatoria finale per il progetto “Mobility as a Service for Italy” (MaaS).

Le specifiche dell’avviso

L’obiettivo del progetto è ambizioso: introdurre il paradigma MaaS all’interno dei sistemi di trasporto locale, migliorando l’accessibilità e la sostenibilità degli spostamenti urbani. Il concetto di MaaS si basa sull’integrazione di vari mezzi di trasporto, come biciclette elettriche, autobus e car sharing, attraverso piattaforme digitali che permettono agli utenti di pianificare, prenotare e pagare i loro spostamenti in modo semplice e rapido.

L’investimento non si limita alla semplice sperimentazione dei servizi di mobilità innovativa, ma punta anche a favorire la digitalizzazione dei sistemi di trasporto locale. Gli operatori potranno infatti accedere a misure di sostegno finanziario per modernizzare i propri servizi, come l’introduzione della biglietteria elettronica, e per integrarsi con il sistema nazionale di condivisione e gestione dei dati, il Data Sharing and Repository Facilities (DS&SRF).

Un altro aspetto fondamentale del progetto è la sua inclusività: i nuovi servizi digitali dovranno essere progettati per essere accessibili anche alle fasce più vulnerabili della popolazione, garantendo così una mobilità più equa e sostenibile.

Avviso PNRR “Mobility as a service”: le città che hanno scalato la graduatoria

La selezione finale per il progetto “Mobility as a Service for Italy” (MaaS) ha coinvolto dieci città metropolitane italiane, tutte attentamente scelte dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. L’obiettivo era individuare i centri urbani più idonei per avviare la sperimentazione di un nuovo paradigma di mobilità, basato sull’integrazione tecnologica e la sostenibilità.

Le città partecipanti, tutte con caratteristiche e infrastrutture avanzate, sono state valutate in base a criteri specifici, tra cui la capacità di implementare soluzioni innovative nel trasporto pubblico, la presenza di un ecosistema tecnologico sviluppato, e l’impegno verso una mobilità sostenibile. In questo contesto, Torino, Firenze e Bari sono emerse come le città leader per l’avvio della sperimentazione MaaS, ottenendo i punteggi più alti nella graduatoria finale.

Torino ha conquistato la prima posizione con 84 punti. Questo risultato riflette il suo avanzato sistema di trasporto urbano e il suo impegno verso l’innovazione tecnologica. La città ha già una solida base di servizi di mobilità, inclusi tram, autobus, e un sistema di bike sharing ben sviluppato, che saranno ora integrati in una piattaforma digitale unica per offrire agli utenti un’esperienza di viaggio più fluida e personalizzata.

Firenze, con 78,5 punti, si è posizionata al secondo posto. La città, conosciuta per il suo patrimonio storico e artistico, ha anche mostrato un notevole impegno nella modernizzazione dei suoi servizi di trasporto. L’integrazione di diverse modalità di spostamento in un unico sistema digitale permetterà di affrontare le sfide legate alla mobilità in un centro urbano che attira ogni anno milioni di turisti, migliorando l’accessibilità e riducendo l’impatto ambientale.

Bari, che ha ottenuto 74,5 punti, si è classificata al terzo posto, rappresentando il Mezzogiorno in questa iniziativa. La città pugliese si distingue per la sua crescente attenzione verso soluzioni di mobilità sostenibile, fondamentali per una metropoli in espansione come Bari. Il progetto MaaS permetterà di valorizzare ulteriormente i servizi di trasporto pubblico locale, facilitando l’accesso a mezzi di trasporto diversificati e promuovendo una mobilità più inclusiva.

Queste tre città si affiancheranno a Milano, Napoli e Roma, che erano già state selezionate in una precedente fase del progetto, per formare il gruppo di sei città leader nell’implementazione del MaaS in Italia. Questa scelta strategica mira a creare un modello replicabile a livello nazionale, promuovendo l’adozione di sistemi di mobilità innovativi che rispondano alle esigenze di una popolazione sempre più orientata verso soluzioni digitali e sostenibili.

I prossimi step

La sperimentazione che partirà in queste città rappresenta un passo cruciale per il futuro della mobilità urbana in Italia, con l’obiettivo di trasformare le città in luoghi più accessibili, efficienti e a misura di cittadino, attraverso l’uso intelligente della tecnologia.

Nei prossimi mesi, è previsto un nuovo avviso che metterà a disposizione ulteriori risorse per estendere la sperimentazione del MaaS ad altri sette territori. Questo permetterà di ampliare ulteriormente il raggio d’azione del progetto, portando i benefici della mobilità integrata a un numero sempre maggiore di cittadini italiani.

Il decreto con la graduatoria finale

Qui il documento completo.