A partire dal 19 settembre, gli agricoltori italiani che hanno subito gravi danni a causa della peronospora riceveranno aiuti e sostegni finanziari.


Si tratta dei fondi di solidarietà destinati ad alleviare i danni causati dalla peronospora, un’infezione fungina che ha devastato i settori vitivinicolo e dell’uva da tavola nel corso del 2023.

La peronospora è nello specifico una malattia vegetale provocata da organismi parassitari come il Plasmopara viticola, che infettano i tessuti verdi delle piante. I sintomi includono depigmentazioni, necrosi e marciumi dei frutti, con conseguenze spesso letali, soprattutto per le piante erbacee. L’epidemia del 2023 ha avuto effetti devastanti su molte coltivazioni, sottolineando l’urgenza e l’importanza degli aiuti finanziari per la ripresa del settore agricolo.

Aiuti agli agricoltori colpiti dalla peronospora in arrivo dal 19 Settembre

A partire dal 19 settembre, l’agenzia Agea inizierà a erogare i pagamenti relativi ai fondi di solidarietà destinati ad alleviare i danni causati alle imprese del settore.

Il piano di sostegno prevede un totale di 47 milioni di euro, mirati a compensare le perdite subite dalle aziende agricole che hanno visto una riduzione della produzione di almeno il 30% a causa di questo parassita.

Circa 30.000 aziende agricole hanno presentato domanda per accedere a questi aiuti, una cifra che sottolinea la vastità e la gravità della crisi. Il finanziamento proviene da due fonti principali: 7 milioni di euro sono stati stanziati dalla legge 163/2023, mentre i restanti 40 milioni derivano dal Decreto Agricoltura. Questa suddivisione permette di canalizzare risorse significative verso le imprese che hanno sofferto maggiormente.

Le modalità di distribuzione dei fondi sono state stabilite nel Decreto Ministeriale 36012, emesso il 24 gennaio 2024, e sono in linea con le normative europee specificate nel Regolamento UE 2022/2472. Secondo queste disposizioni, il 40% dei fondi sarà assegnato a tutte le aziende richiedenti, garantendo un aiuto iniziale a tutte le imprese che hanno subito danni. Il restante 60% dei fondi sarà destinato come quota aggiuntiva alle aziende che hanno adottato efficaci misure preventive contro la peronospora, premiano quindi gli sforzi aggiuntivi per prevenire e contenere l’infezione.

Per beneficiare di questi finanziamenti, le imprese vitivinicole devono conformarsi alle normative nazionali stabilite per il contenimento della peronospora, come previsto per la campagna 2024. Queste normative sono state introdotte per minimizzare i danni futuri e prevenire nuove infezioni, contribuendo a garantire una maggiore resilienza del settore agricolo.