Quando si parla di paradigma ESG si fa riferimento ad un parametro di valutazione delle imprese che verte su tre grandi fattori: quello ambientale (“Environmental”), quello sociale (“Social”), e quello di governance (“Governance”).
Chiaramente un’azienda che risponde positivamente a questi aspetti costituisce una realtà preziosa per l’ambiente e per il contesto sociale in cui si colloca, ma non vi è dubbio sul fatto che il raggiungimento degli obiettivi ESG possa rivelarsi assai prezioso anche nell’ottica del business, conferendo all’impresa un’immagine virtuosa, responsabile e d’avanguardia.
Consapevoli di questo, tantissime aziende scelgono di innovarsi intraprendendo dei percorsi specifici, anche avvalendosi della consulenza di società specializzate come www.tecno-group.eu, ma questi processi non rappresentano una prerogativa esclusiva delle imprese private: oggi, infatti, anche la Pubblica Amministrazione deve essere sensibile a tali tematiche.
È proprio di questo che si è parlato, tra le altre cose, sul più recente Annual Report curato da FPA, società di servizi e consulenza del Gruppo Digital360 focalizzata su diverse tematiche riguardanti la P.A., dalla comunicazione al cambiamento organizzativo, dalle relazioni pubbliche all’innovazione tecnologica.
Nel capitolo “Transizione verde” viene sottolineato appunto come il paradigma ESG possa giocare un ruolo cruciale anche per la Pubblica Amministrazione, e in tale ottica vengono indicati 4 importanti macrofenomeni, che andiamo subito a scoprire.
Trasformazione sostenibile
La Pubblica Amministrazione, chiaramente, non è immune dal dover intraprendere delle azioni virtuose nei confronti dell’ecosostenibilità: prestare la massima attenzione alle esigenze ambientali, infatti, è una responsabilità a cui nessuna realtà può oggi sottrarsi.
Si parla, in tale ottica, di intraprendere delle politiche orientate ad una sostenibilità a più livelli, soprattutto per quel che concerne la riduzione degli sprechi, quanto mai necessaria, e la gestione del patrimonio immobiliare della P.A., il quale ha, come noto, delle dimensioni davvero imponenti.
Spinta trasformativa
L’importanza della Pubblica Amministrazione è fuori discussione, di conseguenza essa ha senz’altro una responsabilità anche per quel che concerne l’esempio da dare al territorio.
Se la Pubblica Amministrazione adotta delle pratiche virtuose nell’ambito del paradigma ESG, queste possono senz’altro rappresentare un esempio da seguire per le aziende e le realtà del territorio; un fattore, questo, che non va sottovalutato.
In tale ottica, viene indicato come strumento particolarmente efficace il partenariato pubblico-privato.
Trasformazione culturale
Come appena detto, la Pubblica Amministrazione può rappresentare un vero e proprio esempio nelle sue pratiche virtuose, e ciò vale anche nei confronti dei semplici cittadini.
Se la Pubblica Amministrazione si attiene a determinati criteri nella sua operatività quotidiana, anche gli utenti, ovvero i fruitori dei suoi servizi, possono modificare positivamente il proprio approccio culturale.
Misurazione e monitoraggio della sostenibilità
Il concetto di performance non è nuovo alla Pubblica Amministrazione: esso fu introdotto tramite il D.Lgs.150 del 2009 in riferimento agli obiettivi operativi, e nei tempi odierni potrebbe trovare applicazione anche per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
La più grande sfida per il prossimo futuro, sottolinea FPA, sarà quella di adottare standard e pratiche di misurazione tramite cui l’impegno ambientale della Pubblica Amministrazione possa essere quantificato in termini oggettivi e comunicato al pubblico, nell’ottica di un altro principio che costituisce un altro caposaldo della gestione virtuosa della cosa pubblica, ovvero quello di trasparenza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ