Il telelavoro, o come si suol dire oggi smartworking, è diventato una componente fondamentale della vita lavorativa di molti, portando con sé sia opportunità che sfide. Per rimanere produttivi e garantire la sicurezza dei propri dati, è però essenziale utilizzare gli strumenti giusti. In questo articolo andremo a scoprire assieme alcune risorse indispensabili per ottimizzare il lavoro da remoto, mantenendo al contempo la massima protezione.

Per prima cosa, un aspetto cruciale del telelavoro è la sicurezza. Configurare una VPN come ExpressVPN per router è una scelta eccellente per proteggere la tua rete domestica e garantire che le informazioni sensibili rimangano private. La VPN è uno strumento essenziale, poiché crittografa il traffico internet, riducendo il rischio di intercettazioni da parte di malintenzionati.

Hai già installato questi software?

Lavorare da casa è più semplice se disponi di software di videoconferenza affidabili come Zoom o l’eccellente Microsoft Teams. Questi strumenti consentono di mantenere una comunicazione efficace con colleghi e clienti, offrendo al tempo stesso funzionalità avanzate come la condivisione dello schermo e la registrazione delle riunioni.

Parallelamente, l’archiviazione cloud è essenziale per accedere ai documenti da qualsiasi luogo. Google Drive, Dropbox e Amazon Photos rappresentano la nuova frontiera della condivisione, poiché permettono di salvare, condividere e sincronizzare file in modo sicuro.

Oltre a questi software, è importante utilizzare applicazioni per la gestione del tempo e delle attività. Asana, ad esempio, aiuta a organizzare le attività quotidiane, stabilire priorità e monitorare i progressi. Il tuo lavoro sarà sempre strutturato e ben organizzato.

lavorare da casa in modo sicuro e produttivoE la sicurezza?

Secondo un rapporto di Check Point Research, gli attacchi informatici globali sono aumentati del 29% nel 2020, anno in cui il telelavoro è diventato la norma per molte aziende. Questo trend è proseguito anche negli anni successivi. Un esempio significativo è rappresentato dagli attacchi di phishing: nel 2021, il 74% delle organizzazioni ha subito almeno un attacco di phishing. I lavoratori remoti sono particolarmente vulnerabili a questi tipi di attacchi, tanto che la stessa Google ha messo a disposizione una pagina per segnalare i link sospetti.

L’uso di dispositivi personali per accedere ai dati aziendali è un’altra pratica comune che aumenta i rischi di sicurezza. Un rapporto di Bitdefender ha evidenziato che il 53% dei dipendenti utilizza i propri dispositivi personali per il lavoro, i quali spesso non sono protetti con lo stesso rigore dei dispositivi aziendali.  Questi dati sottolineano l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati aziendali e personali durante il telelavoro. Oltre ad utilizzare strumenti di sicurezza, vi sono alcune rigorose abitudini da implementare per mitigare questi rischi e garantire la protezione delle informazioni in un ambiente di lavoro.

Tra queste, installare un software Antivirus è fondamentale per proteggere il computer da virus e malware. Altresì, utilizzare gestori di password garantisce la creazione e la memorizzazione di password complesse, riducendo il rischio di accessi non autorizzati. A proposito, hai già letto le nuove linee guida per la conservazione delle password?

Infine, per migliorare la produttività durante il telelavoro, è utile adottare pratiche di gestione del tempo efficaci. Tecniche come il metodo Pomodoro, che prevede sessioni di lavoro concentrate intervallate da brevi pause, possono aumentare l’efficienza e ridurre l’affaticamento.

In un mondo sempre più connesso e digitale, il telelavoro rappresenta non solo una sfida, ma anche un’opportunità straordinaria per reinventare il modo in cui lavoriamo. La sicurezza e la produttività diventano alleati indispensabili in questo viaggio, permettendo a ciascuno di noi di affrontare il futuro con fiducia e determinazione. Investire nella propria tranquillità digitale oggi è il primo passo verso un domani professionale senza confini.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ