Si chiama Rimic (rete di interconnessione multi servizio interuniversitaria campana) ed è un'”autostrada digitale” pensata per garantire la comunicazione, la cooperazione e l’erogazione di servizi a valore aggiunto per tutti gli atenei campani, per veicolare il traffico e i servizi delle pubbliche amministrazioni, degli ospedali campani ma anche di aziende private come quelle che operano nei distretti con le università e gli enti di ricerca ma soprattutto per intervenire in caso di guasto del data center regionale.
In tal modo, la Campania sarà la prima regione d’Italia ad azzerare il digital divide che oggi limita l’accesso alle tecnologie dell’informazione a circa 200mila cittadini. Con la banda larga e ultralarga verrà garantito internet veloce per tutti entro il 2015. L’iniziativa è un esempio di come enti pubblici diversi possano condividere un obiettivo comune e cooperare per raggiungerlo, abbattendo i costi. La rete di RIMIC si estenderà su tutto il territorio regionale e, congiungendo tutti gli Atenei campani, farà convergere su un’unica rete (backbone) 4 capoluoghi di provincia su 5. La struttura fisica della rete prevede un primo anello a copertura regionale (che si articola sulle direttrici Napoli-Salerno-Benevento-Caserta) a cui si collegano ulteriori anelli per la copertura metropolitana (Napoli) e provinciale (Caserta, Benevento e Salerno) degli Atenei campani. Le sue caratteristiche e la sua estensione la rendono potenzialmente idonea a raccogliere e veicolare il traffico ed i servizi delle pubbliche amministrazioni, garantendo cooperazione, interoperabilità, economie di scala e sinergie fra le infrastrutture pubbliche esistenti.
RIMIC è un progetto promosso da tutti gli Atenei campani e finanziato con fondi P.O.N. ‘Ricerca e Competitività’ 2007-2013 dal Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca che consentirà di realizzare e gestire, in piena autonomia e in totale indipendenza dai provider privati, un’infrastruttura che possa garantire la comunicazione, la cooperazione e l’erogazione di servizi a valore aggiunto per tutte le strutture degli Atenei campani dislocate nelle principali aree urbane, mettendo in comune gli asset esistenti attraverso l’interconnessione ed il potenziamento delle reti metropolitane universitarie in fibra ottica già esistenti.
L’accordo fra la Regione Campania e le sette università presenti in regione è stato firmato il 6 maggio 2014.
FONTE: www.innovatoripa.it
AUTORE: Rita Pastore