Sicurezza sul Lavoro. A Milano il primo spazio comunale dedicato . Sarà il Centro di Formazione di viale D’Annunzio. Ospiterà durante EXPO, convegni tematici e informativi oltre a seminari, incontri e corsi di formazione dedicati agli studenti delle scuole superiori.
“Saranno gli spazi e l’aula magna del Centro di Formazione di viale D’Annunzio 15 a ospitare in vista di Expo 2015 il primo centro per la cultura della sicurezza nei luoghi lavoro”. A renderlo noto questa mattina l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico del Comune di Milano intervenendo a ”Workers Memorial Day 2014”, l’incontro promosso da CIIP, Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, in occasione della giornata mondiale di ricordo delle vittime del lavoro. Il ”Workers Memorial Day” nasce nel 2003 grazie all’impegno dell’ILO, International Labour Organization e di numerose istituzioni internazionali.
“Per la prima volta – prosegue l’assessore – daremo vita in città, grazie alla collaborazione con CIIP, ad un luogo che possa essere punto di riferimento per i giovani, i lavoratori, le organizzazioni sindacali e le aziende che vogliano affrontare con un approccio nuovo le tematiche legate alla sicurezza ma soprattutto alla prevenzione negli ambienti di vita, di studio e di lavoro. Un luogo capace di promuovere attraverso incontri, seminari e distribuzione di diverso materiale informativo, dai dépliant ai poster didattici, una nuova cultura del lavoro in sintonia con gli attuali cambiamenti sociali ed economici”.
Il Centro di Formazione di viale D’Annunzio ospiterà, durante i sei mesi di EXPO, convegni tematici e informativi oltre a seminari, incontri e corsi di formazione dedicati agli studenti delle scuole superiori milanesi e non solo sul tema “Mi impegno per la Prevenzione: Ambiente-Nutrizione-Salute-Sicurezza-Lavoro“.
L’importanza della diffusione di una nuova cultura della sicurezza trova conferma nei dati INAIL che evidenziano una costante diminuzione degli incidenti mortali sul lavoro: erano 1.263 nel 2007, 1.150 nel 2008, 1.066 nel 2009, 1.020 nel 2010, 888 nel 2011 e 834 nel 2012, con un decremento del 34% in 5 anni. I casi d’infortunio avvenuti nel 2012 e definiti a tutto il mese di ottobre 2013, sempre secondo l’INAIL, sono stati 656.828, l’89% dei quali nell’Industria e Servizi, con una diminuzione di quasi il 10% rispetto al 2011 e di circa il 25% rispetto al 2008. Le denunce hanno riguardato per il 19% le attività manifatturiere, per il 10% il Commercio, per il 9,5% le Costruzioni, per l’8% la Sanità e per il 7,9% i Trasporti. I casi riconosciuti sono stati 452.612 (+ 25.363 ancora in attesa di definizione) con una percentuale di riconoscimento pari all’84% del totale (al netto, oltre che dei casi in corso di definizione, di quelli risoltisi nei 3 giorni, le cosiddette franchigie).
A Milano l’INAIL ha registrato, nel corso del 2013, 36.482 infortuni nel settore Industria e Servizi (sul totale di circa 38mila), con un calo del 30% rispetto al 2007. Nella nostra provincia il 72% degli infortuni è avvenuto nell’ambiente di lavoro, il 19% in itinere e il 9% in occasioni di lavoro con mezzi di trasporto.
“Anche la realtà milanese, in linea con il trend nazionale, ha visto un decremento degli infortuni e degli incidenti mortali – conclude l’assessore Tajani – ma è necessario non ‘abbassare la guardia’ anche perché nuovi fattori di rischio e nuove malattie professionali stanno emergendo. È quindi indispensabile il potenziamento a tutti i livelli delle iniziative di prevenzione che l’Amministrazione può porre in essere. In questa direzione va anche la collaborazione con Asl Milano sul tema della prevenzione nei cantieri legati al mondo della moda e dell’intrattenimento“.
FONTE: Comune di Milano