L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria sta mettendo in atto un pacchetto di interventi che potranno consentire, nel periodo di transizione fra la vecchia e la nuova programmazione, il pieno utilizzo delle risorse assegnate per il Programma di sviluppo rurale (“Psr”) 2007-2013. Ad oggi, il totale della spesa pubblica erogata è di 550 milioni di euro, un dato che colloca la spesa del “Psr” dell’Umbria a circa il 70 per cento della dotazione programmata, ai primi posti tra le regioni italiane. Una “performance”, ha rilevato il rappresentante dell’Assessorato regionale illustrando strategia ed azioni per il completamento dell’utilizzo delle risorse assegnate nel corso della riunione del “Tavolo Verde”, che è frutto della partecipazione delle imprese e dell’operato puntuale ed efficace dell’istituzione regionale, avvalorata dai risultati ottenuti per la crescita e la modernizzazione dell’agricoltura umbra e dell’intero sistema economico regionale.
Per accelerare la spesa e impiegare le risorse residue, si procederà su più fronti, tenendo conto delle esigenze e delle richieste espresse dal mondo agricolo e dalle associazioni di riferimento. L’assessore regionale ha informato, innanzitutto, che verranno rifinanziati i bandi regionali relativi alle misure 111 (Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione), 124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie) e 121 (Ammodernamento delle aziende agricole) per completare il finanziamento delle domande già presentate e ammesse ai benefici.
Per la misura 121, ha sottolineato, che favorisce l’innovazione aziendale in modo da migliorare e consolidare la competitività delle imprese agricole, agroalimentari e forestali, saranno disponibili aiuti per ben 35 milioni di euro: oltre che alle risorse derivanti da economie di bandi precedenti, si attingerà alla nuova programmazione 2014-2020 applicando il meccanismo dell’‘overbooking’ tecnico, autorizzato e ora regolamentato dalla Commissione europea e che consente, per il pieno utilizzo delle risorse, un sovraimpegno rispetto alla dotazione assegnata per l’attuazione del bando.
Verranno riaperti i termini per la presentazione di nuovi progetti per gli investimenti nell’agroindustria ed inoltre, ha annunciato il rappresentante regionale, saranno emessi i bandi 2014 per le indennità compensative nelle aree svantaggiate e per l’agroambiente. Alcuni provvedimenti saranno pubblicati nei prossimi giorni, altri – tra cui quello relativo all’adeguamento e qualificazione dell’offerta agrituristica – verranno adottati dalla Giunta regionale entro il mese di aprile affinché, nel corso dell’anno, si possano sostenere centinaia di agricoltori che fanno investimenti e migliaia di operatori impegnati a favore dell’ambiente.
Al “Tavolo Verde”, il rappresentante dell’Assessorato regionale ha inoltre fatto il punto sul confronto aperto con il Ministero delle Politiche agricole relativo al negoziato sul “primo pilastro” della riforma della “Pac”, la politica agricola comunitaria, in vista del nuovo incontro fra le Regioni e il Ministro fissato per il 24 aprile prossimo. Le Regioni, ha rilevato, sono chiamate a pronunciarsi in tempi brevi sulla proposta del Ministero, in modo che sia condivisa con le Regioni e le organizzazioni agricole entro il 15 maggio e si giunga al più presto alla chiusura delle trattative europee per la definizione della nuova Pac in vista del nuovo programma di aiuti 2014-2020. Tra i temi su cui si intende proseguire il confronto, ha detto, c’è il piano di riparto degli aiuti fra le Regioni e la definizione di agricoltore “attivo”.
È stato fatto, infine, un quadro sulle prospettive che si aprono per il mondo agricolo umbro con la partecipazione all’Expo 2015: l’agricoltura, ha sottolineato il rappresentante regionale, sarà il settore trainante per cui è importante attivarsi per definire “cluster” e progetti per la presenza dell’Umbria all’esposizione mondiale che si terrà dal primo maggio del prossimo anno a Milano.
L’assessore regionale convocherà una nuova riunione del “Tavolo Verde” nei primi giorni di maggio per un aggiornamento del confronto con il Ministero delle politiche agricole sulla “Pac” e sui bandi e gli avvisi regionali di prossima pubblicazione
FONTE: Agricoltura Italiana on line, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali