Il bonuf fiscale viene eroso, per circa il 40%, dagli aumenti delle tasse locali
Più del 40% del bonus fiscale del nuovo Governo sarà eroso dall’aumento dell’IRPEF federale e dagli aumenti delle aliquote della TASI, quindi gli 80 euro al mese si ridurranno a 47 euro.
Gli effetti sono stati calcolati da una simulazione della UIL Servizio Politiche Territoriali su una busta paga di 18 mila euro lordi l’anno (1.200 euro netti al mese), con una casa di proprietà (rendita catastale 620 euro).
Infatti il bonus di 80 euro ammonta per il 2014 ammonta per questa tipologia di reddito da Maggio a Dicembre (8 mesi) a 640 euro.
Purtroppo, però, tra TASI (230 euro), aumento dell’Addizionale Regionale IRPEF (36 euro medi) e del’’IRPEF Comunale (12 euro), arriviamo appunto a 278 euro, con una differenza.
La differenza pertanto è di un bonus netto di 362 euro.
Pertanto a partire dal mese di maggio il bonus di 80 euro si ridurrà a 47 euro, in quanto 33 euro serviranno per far fronte agli aumenti della fiscalità locale.
Infatti stante la simulazione della UIL, quest’anno IRPEF Regionale aumenterà in 4 Regioni, (Piemonte, Liguria, Lazio e Umbria) hanno aumentato l’aliquota, arrivando all’aliquota massima del 2,33%, e il costo medio passerà, per questo reddito (18 mila euro lordi), dai 284 euro del 2013 ai 320 euro del 2014 (+ 12,7%), con picchi di 419 euro nel Lazio (+ 34,3%).
Mentre l’IRPEF Comunale passerà dai 108 euro medi pagati nel 2013 ai 120 euro medi di quest’anno (+ 111,1%), stante già gli aumenti già decisi (su 181 Comuni che hanno deliberato le aliquote per il 2014 in 61 municipi è stata alzata l’imposta, più di 1/3). E se tanto ci da tanto.
“Amare sorprese” per la TASI: su 2 Città dove si sono deliberate le aliquote, ad eccezione di Aosta dove l’aliquota è stata fissata all’1 per mille, in tutti gli altri municipi si sono decisi gli aumenti.
Scarica lo studio completo: dati sul bonus fiscale
FONTE: Uil – Servizio Politiche Territoriali