Il testo, approvato in Senato, interviene sull’articolo 348 del Codice penale, punendo chi esercita abusivamente la professione di Agente immobiliare con la reclusione fino a due anni e multe fino a 50mila euro.
“Siamo soddisfatti del disegno di legge approvato all’unanimità in Senato che aggrava le sanzioni verso chi svolge abusivamente la professione di Agente immobiliare. Si tratta di un primo passo importante nella lotta contro l’abusivismo. Se il Ddl dovesse superare il vaglio della Camera si potranno finalmente punire tutti coloro che svolgono abusivamente l’attività di intermediazione immobiliare con la reclusione fino a due anni e una multa fino a 50mila euro”. Così il presidente della Fimaa, Valerio Angeletti, commenta l’approvazione in Senato del Ddl 471 (Esercizio abusivo delle professioni) che inasprisce le sanzioni a carico di coloro che esercitano abusivamente l’attività di intermediazione immobiliare. Il nuovo Ddl, che dovrà ora passare il vaglio della Camera, prevede nei confronti del mediatore abusivo, non abilitato e dunque non iscritto nell’apposita sezione del Rea (Repertorio economico amministrativo – ex ruolo), fino a due anni di reclusione e una multa da 10mila a 50mila euro, con la conseguente perdita del diritto di agire in giudizio per il pagamento della retribuzione. “Quella dell’abusivismo – ha aggiunto Angeletti – è una piaga che incide parecchio nel mercato immobiliare, danneggiando professionisti, famiglie e Consumatori, oltre a gravare per centinaia di milioni di euro sulle casse dello Stato. Ecco perché il testo del Ddl 471 accoglie la nostra completa approvazione e l’augurio che possa essere approvato all’unanimità anche fra i banchi della Camera dei Deputati. Fimaa è favorevole a tutte le norme che regolarizzano il settore immobiliare, nel convincimento che solo attraverso tale processo si potrà avere un comparto trasparente e a tutela dei Consumatori”.
FONTE: Confcommercio