PA: Istat, conto economico trimestrale.
Nel quarto trimestre 2013 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (AP)1 al Pil (dati grezzi) è stato pari all’1,1%, risultando inferiore di 0,4 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2012. Complessivamente, nel 2013 il rapporto tra indebitamento netto e Pil è stato pari al 2,8%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a quello del 2012. Nel quarto trimestre 2013 il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 16.765 milioni di euro. L’incidenza dell’avanzo sul Pil è stata del 4,1%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto a quella registrata nel quarto trimestre del 2012. Il saldo corrente nel quarto trimestre 2013 è stato positivo e pari a 5.003 milioni di euro (9.153 milioni nel corrispondente trimestre dell’anno precedente), con un’incidenza sul Pil dell’1,2%. Da settembre 2014 l’Istat adotta, come gli altri paesi Prossima diffusione: 4 luglio 2014 europei, il nuovo Sistema europeo dei conti nazionali e regionali, Sec 2010. La prima diffusione con il nuovo Sec è prevista per i conti economici annuali il 3 ottobre 2014. Maggiori informazioni alla pagina dedicata su www.istat.it. Nel quarto trimestre 2013, le uscite totali sono diminuite, in termini tendenziali, del 2,2%; la loro incidenza rispetto al Pil è stata del 56,7% (57,9% nel corrispondente trimestre dell’anno precedente). Le uscite correnti si sono ridotte dello 0,1% e quelle in in rapporto conto capitale del 26,5%. Al netto della spesa per interessi (in flessione del 9,4%) le uscite correnti sono aumentate dell’1,0%. Le entrate totali, nel quarto trimestre, sono diminuite, in termini tendenziali, dell’1,4% con un’incidenza sul Pil del 55,7%, inferiore di 0,7 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2012. La pressione fiscale è stata pari al 51,5%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Nel complesso del 2013, le uscite totali sono diminuite dello 0,5% rispetto all’anno precedente e il corrispondente rapporto rispetto al Pil è rimasto invariato al 50,6%; le entrate totali sono diminuite dello 0,3%, con un’incidenza sul Pil del 47,7% anch’essa stabile rispetto al 2012. La pressione fiscale è risultata pari nel 2013 al 43,8%, in flessione di 0,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
FONTE: Agenzia Parlamentare (www.agenparl.it)