“La riforma a ‘strappi’ come quella approvata ieri dal Senato dà spazio solo alla ‘pancia’ e non a una vera politica di risparmio e riorganizzazione istituzionale. Per questo il mio giudizio sull’approvazione del ddl Delrio è fortemente negativo”. Netto e senza giri di parole il giudizio del sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana, sul voto di fiducia di ieri a Palazzo Madama.
“Fin dall’inizio – spiega Fontana – ho messo in guardia verso provvedimenti pasticciati che rischiano di creare una toppa peggiore del buco. Questa riforma è senza coerenza e risponde solo a certe campagne stampa che ci hanno fatto credere che lo Stato avrebbe risparmiato dai 13 ai 15 miliardi. Una follia senza senso – attacca il sindaco di Varese – perché i costi non si ridurranno e, in compenso, i servizi per i cittadini saranno peggiori”. “Sia chiaro – aggiunge – che non sono innamorato delle Province. Dico solo che prima si sarebbe dovuta organizzare l’architettura istituzionale, vedere quanti livelli istituzionali avremmo dovuto avere e solo poi procedere con l’abolizione. Non si può costruire senza fondamenta – chiosa il presidente di Anci Lombardia – altrimenti è inevitabile che venga giù tutta la casa”.
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“Deleghe come quelle sull’edilizia scolastica, trasporto pubblico locale, dissesto idrogeologico, fino ad oggi in capo alle Province, dovranno essere riassegnate evitando sovrapposizione di funzioni. E’ questo uno dei temi principali che la riforma approvata ieri al Senato dovrà affrontare e chiarire”. Lo dice il vicepresidente Anci e sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, commentando il sì alla fiducia del Senato al ddl cosiddetto svuota Province.
Cattaneo auspica, inoltre, “grande coraggio” per portare a termine la riforma anche al fine “di evitare che le Province rientrino dalla finestra”. Coraggio da mettere in campo non solo per quanto riguarda le funzioni ma anche “per il personale impiegato ora in questi enti, che dovrà essere ricollocato in altre istituzioni dello Stato”. Insomma, “è un primo passo – conclude il vicepresidente Anci -, guai a considerarlo un punto di arrivo”.
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“Quello di ieri è certamente un primo passo in avanti per la riforma dell’assetto dello Stato. Ora non resta che riempire di contenuti il provvedimento”. Commenta così il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali il voto di fiducia di ieri al Senato che ha dato il primo via libera al cosiddetto ddl svuota Province.
“Come prima cosa – ha aggiunto Boccali – bisogna concentrarci sulla riduzione dei costi della politica che in questa prima fase non mi sembrano corposissimi”. Poi è “senza dubbio” prioritaria una “vera semplificazione amministrativa da perseguire tramite il superamento delle sovrapposizioni di competenze che hanno sostanzialmente ingessato l’azione degli enti periferici”.
FONTE: Anci