Frutto di una collaborazione tra Università degli studi di Padova, Direzione nazionale Antimafia, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Guardia di Finanza e Federazione Italiana Tabaccai.
Tabacchi: a Padova nasce l'Osservatorio per la lotta al contrabbando
Nasce a Padova l’Osservatorio per la lotta al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi lavorati dalla collaborazione tra l’Università degli studi di Padova, Direzione nazionale Antimafia, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Guardia di Finanza e Federazione Italiana Tabaccai. Dopo gli ultimi anni in cui il fenomeno ha vissuto in Italia una sensibile recrudescenza fino a toccare un picco del 9,6% a fine 2012, nell’ arco dell’ ultimo anno iniziano a vedersi i primi segnali di caduta fino ad arrivare al 4,4% nel terzo trimestre 2013 con un trend decrescente che va a configurarsi in un ulteriore calo al 3,1% nell’ ultimo trimestre dell’ anno, ma questo non vuol dire che il problema è risolto o scomparso. Anzi, tutt’altro. In talune piazze “calde” quali Napoli è più vivo che mai. Tra i fattori che in Europa, negli ultimi anni, si sono resi responsabili di aver dato nuova linfa vitale al fenomeno del contrabbando vanno segnalati l’ incremento della tassazione, la differenziazione dei prezzi nei diversi paesi dell’ Unione, la crisi economica ed un sistema di sanzioni e deterrenti non adeguato. “L’ osservatorio – ha spiegato il Procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti – ha l’obiettivo di analizzare il fenomeno del contrabbando racconliendo tutti i dati possibili ad elaborare proposte per quanto riguarda il contrasto al fenomeno ed eventuali interventi di modifiche normative. Il fenomeno per fortuna in Italia è in calo, un calo significativo negli ultimi anni. E’ in aumento in altri Paesi dell’ Unione Europea e questo ci deve ugualmente preoccupare perché ormai noi siamo in Ue e non ci deve confortare il fatto che da noi è diminuito. Probabilmente noi siamo diventati un paese di transito più che di consumo delle merce di contrabbando”. Il fenomeno del contrabbando ha poi aggiunto Roberti “è aumentato in altri paesi dell’ Unione per esempio in Francia, Regno Unito, Olanda, quindi è una cosa che riguarda tutti noi e per questo dobbiamo contrastarlo nella maniera più efficace anche grazie alla cooperazione internazionale”. Per Giovanni Risso, presidente della Federazione Italiana Tabaccai, la nascita dell’ Osservatorio per la lotta al contrabbando accende “un faro su un fenomeno che ormai sta dilangando a Napoli e che raggiunge il 50 per cento della vendita legale, a Milano sta arrivando a un valore notevole, pensiamo che se non si pone un freno dilagherà in tutto il Paese”.
FONTE: Confcommercio
Lascia un commento
Subscribe
0 Commenti
Oldest