Illustrato al Viminale il report delle domande di assegnazione risorse per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti

Sono stati 404 i piani progettuali presentati da 200 ‘ambiti’ delle quattro regioni obiettivo convergenza destinatari delle risorse del Programma dei servizi di cura del Piano d’Azione per la Coesione (Pac). 

I dati complessivi dei piani sono stati oggi illustrati al Viminale, al Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (Cis), l’organismo di direzione strategica previsto dal Programma – istituito dall’Autorità di gestione, prefetto Silvana Riccio – e che rappresenta la sede primaria di riflessione per l’evoluzione del Programma Nazionale e la qualità della sua attuazione.

Il report del Programma dei servizi di cura del Pac evidenzia differenze regionali sulla destinazione delle risorse per tipologia d’intervento, così come richiesti dagli ‘ambiti’.

Con il termine ‘ambiti’ si fa riferimento a aggregazioni di comuni, di norma coincidenti con i confini dei distretti sociosanitari o ad essi riconducibili, e legati generalmente da rapporti di convenzione, che assumono denominazioni e funzioni diverse a seconda della normativa regionale di attuazione.

La media dei valori dei piani presentati:

INFANZIA

  • 53 % – A – nidi a titolarità pubblica
  • 14 % – B – nidi a titolarità privata
  • 26 % – C – servizi integrativi pubblici
  •   7 % – D – servizi integrativi privati

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

  • 52 % – assistenza domiciliare non integrata comune/Asl
  • 37 % – assistenza domiciliare integrata comune/Asl
  • 11 % – investimenti

Le risorse stanziate sono destinate alle 4 regioni ricomprese nell’obiettivo europeo ‘Convergenza’: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.

FONTE: Ministero dell’interno

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