Lo prevede il progetto tra prefettura e comune di Roma per semplificare il rilascio del certificato d’idoneità alloggiativa
Con l’obiettivo di abolire la ‘carta’ e di creare così un rapporto con la PA più facile, è stata lanciata oggi la sperimentazione di una procedura informatica on line per il rilascio del certificato d’idoneità alloggiativa per ricongiungimento familiare degli immigrati.
La presentazione del progetto è avvenuta a Roma, in Campidoglio, nel corso di un convegno dal vicesindaco Luigi Nieri e dal prefetto Giuseppe Pecoraro.
Solo quest’anno sono 7.000 le richieste di ricongiungimento, ma con questa procedura si potranno ridurre i tempi per presentare l’istanza, migliorare la trasparenza e indire corsi di formazione-aggiornamento per gli operatori.
Quindi, i cittadini stranieri – grazie anche alla traduzione in tredici lingue – potranno effettuare la prenotazione senza recarsi all’ufficio e avviare l’autocertificazione.
Per sostenerne la realizzazione sono stati stanziati 115.000 euro tramite il Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi. Inoltre, prefettura e il comune di Roma, vigileranno insieme per evitare la produzione di certificati falsi.
FONTE: Ministero dell’interno