Una maggiore valorizzazione delle donne che operano nella pubblica amministrazione e un piano di iniziativea sostegno della conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare sono stati oggetto dell’incontro fra Marianna Madia e una delegazione di Rete Armida (www.rete-armida.it), della quale fanno parte donne dirigenti delle amministrazioni pubbliche centrali e segretario comunale, magistrate, diplomatiche, docenti universitarie, funzionarie delle Camere, della Banca d’Italia e di Authority.
Una troppo limitata diffusione di modalità lavorative flessibili e di servizi di supporto alla genitorialità e alla cura degli anziani, è fra le cause delle maggiori difficoltà del percorso lavorativo e della limitata presenza di donne ai vertici dell’amministrazione pubblica. Nel corso dell’incontro le rappresentanti di Rete Armida hanno consegnato un pacchetto di proposte innovative per la pubblica amministrazioni, orientate alla conciliazione, alla flessibilità e alla valorizzazione delle donne, attuabili tanto in via amministrativa (soft law) che normativa (hard law).
Una più moderna organizzazione del lavoro deve tener conto, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, delle esigenze di conciliazione e delle diversità di genere e può – hanno convenuto Madia e le rappresentanti di Rete Armida – rappresentare un fattore di sviluppo delle organizzazioni pubbliche, anche in chiave di recupero di produttività ed efficienza.
proposte attuazione pari opportunità
FONTE: www.rete-armida.it