Nel 2013 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica si sono attestate a 423.385 milioni di euro (-0,2%, pari a -903 milioni di euro), facendo registrare un risultato sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, che segnala una marcata attenuazione dell’andamento negativo osservato nei primi mesi del 2013.
La dinamica del gettito complessivo è stata sostenuta principalmente dalle imposte dirette che si attestano a 232.308 milioni di euro (+1,4%, pari a +3.299 milioni di euro). Le imposte indirette risultano pari a 191.077 milioni di euro (-2,2%, pari a -4.202 milioni di euro).
IMPOSTE DIRETTE
Il gettito IRPEF registra una flessione rispetto al 2012 dell’1,1% (-7.711 milioni di euro) per effetto della variazione negativa delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore privato (-455 milioni di euro, pari a -0,7%) e delle ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi (-686 milioni, pari a -5,3%), legate alla fase sfavorevole del ciclo economico. Risultano, invece, positive le ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore pubblico (+1.676 milioni di euro, pari a +2,7%). I versamenti in autoliquidazione si attestano a 21.047 milioni di euro (-2.635 milioni di euro, pari a -11,1%). Rientra in parte la dinamica negativa registrata nel mese di novembre 2013 (-36,4%) dovuta al differimento a dicembre del versamento dell’acconto 2013.
Il gettito IRES registra un incremento del 9,3% rispetto al 2013 (+3.414 milioni di euro) per effetto, sostanzialmente, dell’aumento della percentuale del secondo acconto dal 100% al 102,5% (per gli enti creditizi e finanziari la percentuale di acconto è salita al 130%).
Tra le altre imposte dirette si registra un incremento dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e plusvalenze (+1.546 milioni di euro, pari a +174,3%) e dell’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche dei rami vita (+911 milioni di euro, pari a +64,7%). In aumento anche il gettito dell’imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori di bilancio relativi ad attività immateriali (+1.946 milioni di euro, pari a +329,3%). Infine, si registra una variazione positiva del gettito della cedolare secca sugli affitti (+476 milioni di euro, pari a+45,8%).
IMPOSTE INDIRETTE
Nel 2013 l’IVA si attesta a 112.134 milioni di euro (-3.100 milioni di euro, pari a -2,7%), per effetto della sostanziale tenuta della componente del gettito sugli scambi interni (-0,4%) e dell’attenuazione del calo della componente sulle importazioni da Paesi extra UE (-17,1%). Continua la ripresa del gettito IVA sugli scambi interni che recupera 6,7 punti percentuali rispetto al mese di gennaio 2013. A partire dal mese di ottobre la dinamica favorevole del gettito IVA sugli scambi interni riflette anche gli effetti dell’aumento di un punto percentuale dell’aliquota IVA ordinaria dal 21% al 22%.
Significativa la variazione positiva del gettito dell’imposta di bollo (+1.525 milioni di euro, pari a+24,7%).
Tra le altre imposte indirette si registra l’andamento negativo dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali (-4,5%) e dell’imposta di consumo sul gas metano (-4,7%) che continua a risentire del calo dei consumi dei prodotti energetici.
Le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi mostrano una flessione del 4,9% (-543 milioni di euro).
ENTRATE DA GIOCHI
Presentano, nel complesso, una lieve flessione dello 0,2% (-26 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo ammontano a 8.183 milioni di euro (+282 milioni di euro pari a +3,6%).
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-dicembre 2013, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.
FONTE: Ministero dell’economia e delle finanze