Grazie ad un accordo tra Confcommercio Vicenza e organizzazioni sindacali, contributi per chi assume, formazione gratuita per disoccupati e sostegno al reddito in caso di crisi aziendali.
Ammortizzatori sociali per i lavoratori in caso di situazioni di crisi aziendali, ma anche sostegno alla crescita e all’occupazione per quelle imprese che, pur in un periodo economico non facile, decidono di assumere. E’ su questo doppio binario di attenzione ai riflessi sociali della crisi e allo stesso tempo di rinforzare i possibili segnali di ripresa, che Confcommercio Vicenza ha nei giorni scorsi siglato un accordo con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil. Grazie a questa intesa l’Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza – organismo paritetico che riunisce l’Associazione e i rappresentanti dei lavoratori – metterà in campo anche per il 2014 una serie di misure di sostegno al reddito e per la crescita occupazionale. Queste ultime sono la principale novità dell’accordo. Da quest’anno, infatti, le aziende che assumono lavoratori qualificati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o che confermano gli apprendisti ultimato il percorso formativo, riceveranno un contributo di 2mila euro . Un contributo di 500 euro andrà invece alle imprese che assumono lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato pari o superiore a 6 mesi. Il contributo sarà concesso nel limite di due assunzioni per azienda, indipendentemente dalla tipologia di contratto. Inoltre, sono state ampliate le misure mirate a garantire gli ammortizzatori sociali in caso di crisi aziendali. L’Ente Bilaterale, interverrà erogando ai lavoratori un’integrazione pari al 20% dell’Aspi (l’indennità di disoccupazione) in caso di sospensioni per crisi aziendale. Confermato l’intervento integrativo dell’Ente pari al 10% della retribuzione lorda persa per l’attivazione di contratti di solidarietà. Una misura introdotta nel 2014 riguarda i lavoratori sospesi a zero ore in cassa integrazione in deroga, che riceveranno dall’Ente Bilaterale un importo integrativo giornaliero. “Stiamo vivendo una crisi che si protrae dal 2008 – spiega Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza e dell’Ente Bilaterale Settore Terziario–. Una situazione che mette a rischio la continuità di numerose imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Dobbiamo prendere atto delle difficoltà, ma anche reagire per ricreare i presupposti e le condizioni che consentano un rilancio dell’occupazione.
FONTE: Confcommercio