Atleti, monumenti, sampietrini, record, imprese. Sulle strade della Capitale, in primavera ma anche a Capodanno, tra personaggi famosi, campioni e semplici appassionati. E’ sempre Maratona di Roma. Venti edizioni di successi e traguardo importante per la corsa più amata d’Italia, che il prossimo 23 marzo celebrerà una crescita esponenziale non solo di partecipanti ma anche di prestigio e ambizioni. Da gara cittadina a evento internazionale, venti edizioni di corsa.

E’ il 12 marzo della metà degli Anni 90 e a dare il via sulla linea di partenza c’è Valeria Marini. Nella Capitale torna, con una nuova organizzazione, la corsa che durante le Olimpiadi del 1960 fece sognare la città e il mondo con l’impresa a piedi nudi di Abebe Bikila. Trionfa ancora l’Etiopia, che domina una dopo l’altra tre edizioni anticipando il primo trionfo tutto italiano, quello del 1998 con Stefano Baldini (futuro campione olimpico ad Atene 2004) e Franca Fiacconi (che dopo sei mesi vincerà anche a New York). Tra i ricordi, impossibile non citare la Maratona del 2000, quella del Giubileo: edizione speciale per la gara che eccezionalmente si svolge l’1 gennaio con partenza da piazza San Pietro e Giovanni Paolo II a dare il suo saluto prima del via. Podio femminile colorato di azzurro nel 2004, con la vittoria di Ornella Ferrara davanti a Bruna Genovese e Rosalba Console (tutte e tre saranno poi convocate per le Olimpiadi). Ma è anche l’anno degli atleti disabili, con campioni provenienti da tutta Europa.

Nel 2005, a dieci anni dal debutto, viene infranto il muro dei 10mila iscritti, mentre nel 2008 la Stracittadina, che fa da cornice alla gara ‘per esperti’, continua a crescere e tocca quota 65mila partecipanti. Anno 2009, e la Maratona di Roma diventa la più veloce d’Italia grazie al tempo di 2:07.17 segnato dal keniano Benjamin Kiptoo Koulum. Nel 2010 la Storia si ripete: a cinquant’anni dall’impresa di Bikila, l’etiope Siraj Gena trionfa percorrendo scalzo gli ultimi 300 metri proprio per omaggiare il suo connazionale, alla memoria del quale è dedicata la gara. Una leggenda omaggiata da 100mila podisti divisi tra la manifestazione competitiva e quella non competitiva di 4 chilometri.

Nel 2011 la Maratona di Roma festeggia il primo riconoscimento internazionale: arriva il Gold Label della Iaaf, che premia le migliori competizioni su strada. Il resto è attualità, con numeri ed eventi collaterali in continuo aumento per coinvolgere un numero più alto possibile di appassionati e regalare loro una giornata di sport, divertimento, organizzazione.

L’EDIZIONE 2014 – Dai 4mila iscritti del 1995 agli oltre 17mila del 2014. In mezzo, 20 anni di Maratona di Roma tra record, risultati, riconoscimenti e passione corsa. Soprattutto straniera, visto che circa la metà dei partecipanti viene dall’estero. Domenica 23 marzo alle 8.50 saranno tutti al via dai Fori imperiali, altezza Foro di Traiano, per tornare nello stesso punto dall’altro senso di marcia, quindi fronte Colosseo. In mezzo, 42 km e 195 metri passando attraverso monumenti e paesaggi che hanno fatto la storia di Roma: 77 cambi di direzione, 7,6 km di sampietrini per toccare piazza Venezia, via del Corso e piazza di Spagna solo per citare alcuni dei punti più suggestivi. Eliminato invece per questioni di sicurezza il passaggio davanti alla fontana di Trevi, considerato troppo stretto.

A completare l’evento si rinnova l’appuntamento con la Stracittadina RomaFun, 5 km di divertimento con arrivo al Circo Massimo, che dovrebbe attrarre circa 80mila partecipanti. A ospitare runner e appassionati, come ogni anno aprira’ il Marathon Village con tre giorni di eventi al Palazzo dei congressi dell’Eur: appuntamento da giovedì 20 a sabato 22 marzo.

FONTE: Agenzia Dire (www.dire.it)

AUTORE: Erika Primavera

maratona roma