354 milioni di euro. A tanto ammonta in Veneto l’importo della Tasi, la componente della Iuc sui servizi indivisibili come i trasporti, l’illuminazione, l’arredo urbano e i marciapiedi.
Con il primo Consiglio dei Ministri del Governo Renzi, è stato approvato il decreto Salva Roma che, oltre a salvare appunto i bilanci di Roma e di altri Comuni italiani tra cui Venezia, introduce la possibilità di aumentare l’aliquota Tasi fino ad un massimo dello 0,8 per mille. Complessivamente, quindi, l’aliquota sulle prime case potrà arrivare al 3,3 per mille, quella sulle seconde all’11,4 sulle seconde.
In Veneto, stimiamo un prelievo dalle tasche dei contribuenti di 227 milioni per le abitazioni, di 96 per le attività economiche e di 32 per gli altri immobili. Ma vediamo i dati.
TIPOLOGIE DI IMMOBILI |
N° UNITA’ IMMOBILIARI |
TASI (milioni di euro) |
Abitazioni |
2.588.310 |
227 |
Immobili attività economiche |
429.408 |
96 |
di cui uffici e studi privati |
70.821 |
11 |
di cui negozi e botteghe |
144.754 |
14 |
di cui laboratori per arti e mestieri |
61.250 |
4 |
di cui alberghi e pensioni |
6.216 |
8 |
di cui banche e attività finanziarie |
1.872 |
2 |
di cui capannoni |
144.495 |
56 |
Altre tipologie di immobili |
2.336356 |
32 |
TOTALE |
5.354.074 |
354 |
Dati eleborati in data 1° marzo 2014
FONTE: CGIA Mestre