Con l’incontro di questa mattina si è aperto il confronto ABI – Sindacati
per il rinnovo del Contratto nazionale, in un quadro molto difficile per le
imprese del settore, che registrano in molti casi perdite significative e solo
nelle migliori situazioni una modesta redditività.
L’ABI ha illustrato la situazione e le prospettive dell’attività e della
redditività in Italia, evidenziando che in questo scenario non vi sono
margini per disponibilità economiche, ne’ a livello nazionale, ne’
nell’ambito della contrattazione di secondo livello. L’Associazione bancaria
ha anche ribadito l’importanza del tema occupazione, che va comunque
affrontato. Per l’ABI il contratto deve rinnovarsi, ispirandosi a innovazione,
discontinuità e sostenibilità.
È stato sottolineato che nell’ambito del rinnovo vanno affrontati i temi
dell’area contrattuale, degli inquadramenti e della flessibilità nella gestione
del rapporto di lavoro. E ciò nel quadro di un nuovo modo di fare banca,
dove accanto alle reti fisiche è inarrestabile lo sviluppo della tecnologia e
quindi della multicanalità.
L’ABI su queste materie ha dovuto purtroppo registrare distanze enormi:
al momento si tratta di posizioni antitetiche e inconciliabili.
L’Associazione ha preso atto della indisponibilità dei Sindacati a proseguire
le riunioni per il rinnovo contrattuale prima di aver messo a punto la
piattaforma. Di qui il prossimo incontro fissato per il 14 aprile.
FONTE: Abi (Associazione bancaria italiana)