In un recente video il Dottor Simone Chiarelli analizza un recente parere dell’Anac che indica chiaramente come il pantouflage valga anche per non dirigenti e partecipate [VIDEO].
Il divieto di pantouflage, noto anche come “clausola di pantouflage”, rappresenta un’importante misura di prevenzione della corruzione, applicabile sia ai dirigenti che ai dipendenti non dirigenti delle pubbliche amministrazioni. Recentemente, questo divieto è stato ulteriormente definito e affinato dalle Linee Guida emanate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con delibera n. 493 del 25 settembre 2024.
Applicazione del Divieto di Pantouflage
Il divieto di pantouflage si attua nella fase successiva alla cessazione del rapporto di lavoro o consulenza con una pubblica amministrazione. Si configura come un’ipotesi di incompatibilità successiva, che si aggiunge ai meccanismi di “inconferibilità” e “incompatibilità” previsti dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39. Questo significa che i dipendenti non possono accettare incarichi o ruoli in enti privati o pubblici che possano generare conflitti di interesse con le funzioni precedentemente svolte.
Categorie di Dipendenti Sottoposte al Divieto
Il divieto di pantouflage si applica a diverse categorie di dipendenti, tra cui:
- Dipendenti in regime di part-time (pari o inferiore al 50%).
- Dipendenti in formazione specialistica.
- Medici e altri professionisti convenzionati.
- Soggetti che ricoprono ruoli strategici (come il Direttore Generale, amministrativo e sanitario).
- Personale assunto con contratto di somministrazione.
- Componenti di associazioni di volontariato (in conformità con gli accordi sottoscritti).
Norme e Linee Guida di ANAC
Le Linee Guida di ANAC sono state elaborate per supportare le amministrazioni nell’applicazione del divieto di pantouflage. Queste linee forniscono indicazioni pratiche per l’individuazione di misure di prevenzione, integrando quanto stabilito nel Piano Nazionale Anticorruzione 2022.
Potere Regolatorio e Sanzionatorio di ANAC
ANAC ha ricevuto competenze specifiche in materia di pantouflage, che includono l’emissione di pareri e l’esercizio di poteri regolatori e sanzionatori. La giurisprudenza ha riconosciuto ad ANAC la vigilanza e il potere sanzionatorio in materia, come evidenziato nel Piano Nazionale Anticorruzione 2022.
Conclusioni
Il divieto di pantouflage è un meccanismo cruciale per la prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni, applicabile a diverse categorie di dipendenti. Le Linee Guida di ANAC hanno affinato le indicazioni per le amministrazioni, orientandole nella prevenzione del pantouflage. Questo divieto è parte integrante delle misure di prevenzione della corruzione, come disciplinato dalla legge 190/2012 e dalle successive norme di settore.
Il pantouflage vale anche per non dirigenti e partecipate [VIDEO]
Per fornire una panoramica sull’argomento sul proprio canale Youtube Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un nuovo video.
Qui trovate il testo completo del parere Anac.
Potete guardare il video commento nel player video qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli (Omniavis.it)