Sono disponibili online i primi siti web istituzionali che fungono da modello per ASL e musei civici nell’ambito delle risorse stanziate dal PNRR.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri ha comunicato di aver completato gli obiettivi previsti dalla Misura 1.4.1, già ampiamente centrati con l’asseverazione dei siti di oltre 6mila Comuni e Scuole, per migliorare l’esperienza della cittadinanza nell’uso dei servizi pubblici digitali.
Sono disponibili, infatti, i primi quattro siti pilota che aderiscono ai modelli di sito per le Aziende Sanitarie Locali (ASL) e per i Musei Civici realizzati da Designers Italia e pubblicati all’inizio di quest’anno. Le persone potranno così usufruire di siti e servizi sanitari e culturali di maggiore qualità e usabilità.
I modelli per i siti di ASL e Musei Civici mettono a disposizione risorse collaudate e testate con utenti, come l’architettura dell’informazione e le interfacce delle pagine del sito, pronte da essere usate per progettare siti e servizi di qualità e con la persona al centro.
È stata avviata una fase pilota che ha coinvolto due ASL e due musei per circa un anno e che è stata completata con l’asseverazione dei loro siti pubblici, ora disponibili. Il risultato completa i traguardi previsti dalla Misura 1.4.1 “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”, che rientra nell’Investimento 1.4 “Servizi e Cittadinanza Digitale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Qui trovate un approfondimento sulle opportunità fornite da questa misura,
PNRR: online i primi siti web “pilota” per ASL e musei civici
Le prime due ASL a raggiungere l’obiettivo e aderire al modello sono state l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa e l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, che avevano già partecipato alle attività di ricerca per la realizzazione del modello partecipando a workshop di progettazione e validazione. Coinvolgere in tutte le fasi gli attori dell’ecosistema dei servizi sanitari – non solo le ASL ma i loro fornitori e, non da ultimo, le cittadine e i cittadini – ha permesso di raccoglierne l’essenziale contributo, fatto di proposte e riscontri.
Anche i primi due musei civici ad ottenere l’asseverazione hanno partecipato al percorso di progettazione e implementazione del modello, che ha coinvolto l’esperienza e le esigenze di visitatrici e visitatori, responsabili dei musei e sviluppatori nella co-progettazione. Si tratta dei Musei Civici di Palazzo Pianetti a Jesi e il Museo Leonardiano di Vinci.