Il MIM, Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha annunciato un nuovo concorso pubblico nel 2024 per il reclutamento di 145 posti da dirigenti tecnici di seconda fascia con incarichi ispettivi.
L’iniziativa, mirata a potenziare le attività tecniche e gestionali dell’amministrazione centrale e periferica, rappresenta un’importante opportunità per chi aspira a un ruolo strategico nell’ambito educativo.
Concorso dirigenti tecnici MIM 2024 per 145 posti: tutti i dettagli
Il concorso prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 145 professionisti, con 15 posti riservati a chi ha maturato almeno tre anni di esperienza in funzioni ispettive. Le posizioni saranno suddivise tra la sede centrale del Ministero e gli Uffici scolastici regionali, assicurando così una copertura territoriale ampia e diversificata. Questa struttura offre opportunità sia a chi desidera un ruolo a livello nazionale sia a coloro che preferiscono operare in un contesto locale.
Le responsabilità del dirigente tecnico
I candidati selezionati saranno coinvolti in attività di monitoraggio e valutazione delle istituzioni scolastiche, progettazione e supporto a processi formativi e funzioni ispettive. Questi incarichi richiedono una profonda conoscenza tecnica e capacità di analisi, oltre a competenze gestionali e comunicative. I nuovi dirigenti contribuiranno direttamente al miglioramento del sistema educativo nazionale, promuovendo l’innovazione e supportando le politiche ministeriali.
Requisiti di accesso
Il bando è rivolto a dirigenti scolastici e personale docente o educativo con almeno dieci anni di servizio nelle istituzioni statali, che abbiano superato il periodo di prova. È richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea magistrale o specialistica;
- Diploma di laurea secondo gli ordinamenti pre-1999;
- Diploma accademico di secondo livello (o equipollente) rilasciato da istituzioni di alta formazione artistica, musicale o coreutica.
Sono ammessi anche titoli di studio conseguiti all’estero, purché riconosciuti equivalenti dalla normativa italiana. Si precisa che è considerato valido solo il servizio di ruolo effettivamente prestato, escludendo eventuali retrodatazioni giuridiche.
Struttura del concorso
La selezione si articola in più fasi:
- Prova preselettiva: attivata se il numero di candidati supera le 1.450 unità.
- Due prove scritte: ciascuna valutata con un massimo di 70 punti.
- Prova orale: punteggio massimo di 60 punti.
- Valutazione dei titoli: fino a 10 punti.
La commissione giudicatrice avrà a disposizione un totale di 210 punti per determinare la graduatoria finale.
Presentazione della domanda
Le candidature devono essere inoltrate attraverso la piattaforma digitale InPA, utilizzando credenziali SPID o CIE. I candidati delle province autonome di Trento, Bolzano e della Valle d’Aosta possono invece presentare domanda tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo: dgruf@postacert.istruzione.it. La scadenza per l’invio delle domande è fissata alle ore 18:00 del 23 gennaio 2025.
Un’opportunità strategica per il sistema educativo
Questo concorso rappresenta un’occasione rilevante per rafforzare il ruolo tecnico e ispettivo del Ministero, promuovendo l’efficienza e l’innovazione nel sistema scolastico. La riserva di posti per candidati con esperienza pregressa valorizza ulteriormente le competenze maturate nel settore, favorendo una selezione orientata alla qualità e alla competenza.