Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 166/2024, che converte il Decreto-Legge cosiddetto “salva infrazioni”: ecco tutte le novità della normativa aggiornata.


La Legge n. 166 del 2024 rappresenta un passo importante per allineare la normativa italiana agli standard europei, affrontando questioni rimaste a lungo irrisolte. Con interventi che spaziano dalle concessioni demaniali al rafforzamento dei diritti processuali, il legislatore mira a evitare ulteriori sanzioni europee e a migliorare la competitività e la trasparenza del sistema normativo nazionale.

In Gazzetta Ufficiale la Legge “salva infrazioni”

Questo intervento normativo affronta diverse questioni legate a obblighi derivanti dal diritto europeo e a procedure di infrazione aperte nei confronti dell’Italia.

Tra i punti principali, figurano nuove disposizioni in tema di concessioni demaniali, la previdenza per i magistrati onorari e l’adeguamento della normativa processuale penale alle direttive UE.

Concessioni demaniali prorogate fino al 2027

Uno degli aspetti più rilevanti della legge riguarda la proroga al 30 settembre 2027 delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali utilizzate per attività turistiche, sportive e ricreative. Questa misura è stata introdotta per risolvere una procedura d’infrazione aperta dall’Unione Europea (n. 2020/4118) relativa al mancato rispetto delle norme comunitarie in materia di libera concorrenza.

La normativa, modificata durante l’esame parlamentare, stabilisce nuovi criteri per l’assegnazione delle concessioni, che dovranno essere assegnate tramite procedure pubbliche entro il 30 giugno 2027. Inoltre, vengono introdotti indennizzi per i concessionari uscenti, commisurati agli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati, così come una revisione dei canoni demaniali per garantire equità e trasparenza.

Tra le novità significative, l’introduzione di criteri più stringenti per la classificazione delle aree demaniali: quelle di “alta valenza turistica” saranno ora distinte anche per pregio naturale e redditività economica.

Previdenza per magistrati onorari

Un altro capitolo della legge riguarda l’interpretazione autentica delle norme previdenziali applicabili ai magistrati onorari. Questi professionisti, che hanno optato per un regime di esclusività, saranno iscritti non solo al regime pensionistico generale dell’INPS ma anche ad assicurazioni specifiche per disoccupazione involontaria, malattia e maternità.

Questa disposizione mira a chiarire una normativa già esistente, garantendo ai magistrati onorari confermati una rete di protezione sociale coerente con il loro ruolo e il regime di lavoro adottato.

Tutela dei diritti nei procedimenti penali

Un ulteriore adeguamento riguarda il recepimento della direttiva europea 2013/48/UE, relativa ai diritti delle persone private della libertà personale. Le modifiche al codice di procedura penale introducono due elementi fondamentali:

  1. Comunicazione con persone di fiducia: chi è arrestato, fermato o sottoposto a misure cautelari potrà informare una persona di propria scelta, e non necessariamente un familiare, come previsto in precedenza.
  2. Presenza del difensore: viene rafforzato il diritto alla difesa, estendendo la possibilità di essere assistiti da un avvocato anche durante la raccolta di informazioni sommarie sul luogo dei fatti da parte della polizia giudiziaria.

Rafforzamento dell’organico nella giustizia

Infine, la legge prevede un incremento di 250 unità nell’organico del Ministero della Giustizia, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle pratiche amministrative, in particolare quelle legate ai ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali. Questo intervento risponde a una procedura d’infrazione del 2021 (n. 4037), promossa per il mancato rispetto della direttiva europea contro i ritardi di pagamento.

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