In risposta alle esigenze operative emerse di recente, è stato adottato un DPCM che proroga la scadenza 2024 per la trasmissione dei dati al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche.
Si fa presente che il PNCS è il progetto promosso dal Dipartimento Casa Italia (DCI) finanziato nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) al Pon Gov 2014-2020.
Il progetto nasce per consentire la raccolta in forma digitale, attraverso un Portale appositamente predisposto, dei dati contenuti nella asseverazione prevista dal Dm MIT n. 58 del 2017, necessaria per ottenere l’agevolazione del cosiddetto sisma bonus, e si pone come obiettivo quello di migliorare le scelte di policy in materia di programmazione del territorio e di concessioni di incentivi per interventi di mitigazione del rischio sismico.
Il Portale consente di acquisire la georeferenziazione degli interventi di miglioramento sismico sugli edifici privati e di individuare le classi di rischio degli immobili.
Proroga scadenza 2024 per invio dati al Portale Nazionale Classificazioni Sismiche
Questa proroga offre ai soggetti obbligati il tempo necessario per organizzare e inviare i dati richiesti, assicurando che le informazioni trasmesse siano complete e conformi alle disposizioni vigenti.
Tale modifica si applica alle informazioni riguardanti i lavori che hanno ottenuto un avanzamento di stato (SAL) entro il 1° ottobre 2024. Per i progetti che hanno raggiunto il primo SAL successivamente a tale data, i termini stabiliti restano invariati.
La scadenza originaria, fissata al 31 ottobre 2024, è stata dunque prorogata al 30 novembre 2024.
Chi deve inviare i dati e come deve farlo
La responsabilità di trasmettere le informazioni al PNCS e all’ENEA ricade sui soggetti individuati dall’articolo 3 del decreto-legge n. 39 del 2024. Questi soggetti devono inviare i dati esclusivamente tramite professionisti qualificati, rispettando le indicazioni contenute nelle “Linee guida per la trasmissione delle informazioni”, che costituiscono parte integrante del decreto. Tali professionisti, chiamati a garantire la veridicità delle informazioni, agiscono consapevoli delle possibili conseguenze legali in caso di dichiarazioni false, come previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Quali informazioni trasmettere
Le informazioni richieste riguardano principalmente i costi sostenuti per interventi di efficientamento energetico e per lavori di tipo antisismico agevolati. Nello specifico, i dati devono includere:
- i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi;
- l’ammontare delle spese sostenute fino alla data di entrata in vigore del decreto;
- le previsioni di spesa per il 2024 e il 2025;
- le percentuali di detrazione spettanti in relazione alle spese sostenute.
Modalità di trasmissione per gli interventi energetici e sismici
Per gli interventi di efficientamento energetico, i tecnici abilitati devono trasmettere le asseverazioni necessarie all’ENEA, incluse le informazioni aggiuntive previste dal nuovo decreto. Questa comunicazione si inserisce nell’asseverazione stessa, con una sezione obbligatoria per gli stati di avanzamento e di fine lavori.
Nel caso degli interventi antisismici, i professionisti della progettazione strutturale, direzione lavori e collaudo sono chiamati a inviare i dati al PNCS in base alle linee guida specifiche, entro le scadenze fissate dal decreto.
Nuove scadenze e termini di invio
Per gli interventi di efficientamento energetico, i termini di trasmissione delle informazioni coincidono con quelli già stabiliti per le asseverazioni ENEA. Le informazioni relative agli interventi antisismici, se non completati entro il 31 dicembre 2023 o avviati nel 2024, devono essere inviate al PNCS, come anticipato all’inizio di questo articolo, entro il 30 novembre 2024 per i SAL approvati entro il 1° ottobre. In tutti gli altri casi, il termine per l’invio è fissato a trenta giorni dalla data di approvazione del SAL.