La disabilità rende sicuramente più complessa la vita di tutti i giorni: per questo le agevolazioni sul mutuo previste dalla Legge 104 possono semplificare le cose e aiutare a comprare casa.
Muoversi in città dove in gran parte vi sono ancora molte barriere architettoniche e dove i mezzi pubblici difficilmente sono accessibili, relazionarsi con il sistema sanitario e quello previdenziale.
Esistono però delle semplificazioni e dei sostegni, garantiti dalla normativa che aiutano la quotidianità di queste persone, come ad esempio le agevolazioni per acquistare una casa di proprietà.
Agevolazioni sul mutuo previste dalla Legge 104
Nell’ultimo aggiornamento della legge 104 è stata introdotto il fondo “Plafond Casa“, una misura che permette alle famiglie con persone disabili a carico di accedere a un mutuo agevolato per comprare la prima casa e ristrutturare.
I requisiti per accedere al fondo sono i seguenti:
- avere a carico una persona con disabilità che possa usufruire dei benefici connessi alla Legge 104;
- che il nucleo familiare sia composto da due genitori sposati o conviventi, obbligatorio il certificato di matrimonio o certificare la convivenza dei coniugi.
Tra le banche aderenti a questa convenzione troviamo Intesa SanPaolo, Banco di Credito e Banca di Lucca e del Tirreno.
Il Plafond casa, inoltre, prevede altre agevolazioni quali, in particolare, l’esenzione dal pagamento dell’imposta sostitutiva, di quella di registro, e ancora dell’imposta ipotecaria, quella catastale e dell’imposta di bollo.
Varie le possibilità di finanziamento per le quali poter accedere a formule agevolate, garanzie parziali, tassi di interesse calmierati:
- Ristrutturare richiedendo un prestito con un importo finanziabile massimo di € 100.000. Vincolante in questo caso l’efficientamento energetico dell’immobile che si va ad acquistare. La restituzione della somma prestata, potrà avvenire in 20 o 30 anni;
- Acquisto della prima casa, ready to live, con un finanziamento massimo di € 250.000, da restituire in 30 anni;
- Acquisto della prima casa, da ristrutturare, l’importo finanziabile in questo caso può toccare il massimo di € 350.000. Anche in questo caso è essenziale rendere l’abitazione più efficiente nei consumi di energia. La concessione del prestito a tassi agevolati prevede una durata massima di 10 anni.
Come ottenere i finanziamenti?
Ma quali sono i passi concreti da compiere per ottenere questi finanziamenti? Per richiedere le agevolazioni sul mutuo si deve scegliere una banca convenzionata, fornendo questi documenti:
- domanda su apposito modulo, che si può richiedere presso gli sportelli dello stesso istituto di credito;
- il verbale dell’Inps che prova come il disabile abbia diritto alle agevolazioni di cui alla Legge 104;
- la certificazione dello stato di famiglia.
Il sostegno e la convenzione però non ‘obbligano’ la banca che avrete scelto a provvedere all’erogazione del prestito. L’istituto di credito può, infatti, rifiutare la richiesta di finanziamento dopo aver valutato, come normalmente accade, le garanzie offerte da chi richiede il prestito e la sua affidabilità creditizia.
Le possibilità per i giovani
Possibilità anche per i giovanissimi di acquistare la propria abitazione e cominciare così a rendere più solida la propria posizione socioeconomica. Con l’ultima Legge di Bilancio, il governo italiano ha prolungato i mutui agevolati, per coloro che intendano acquistare la prima casa e siano giovani under 36, fino al 2027. Il finanziamento per il Fondo di Garanzia Prima Casa, per la prima volta avrà un impatto e una durata triennali, come obiettivo principale quello di offrire una garanzia pubblica per agevolare l’accesso ai mutui. Il fondo, grazie a questa nuova dotazione pluriennale, garantirà maggiore stabilità e continuità ai beneficiari, supportando in particolare i giovani e le famiglie nella realizzazione del progetto di acquisto della loro prima abitazione.
Per il triennio 2025-2027 sono stati stanziati a 670 milioni di euro destinati al Fondo di Garanzia Prima Casa e suddivisi in 3 tranche, rispettivamente di 130 milioni per il 2025 e 270 milioni per ciascuno dei due anni successivi, 2026 e 2027. Questo stanziamento prova a rispondere alle numerosissime richieste per il fondo, che nei primi nove mesi del 2024 ha registrato un aumento delle domande ammesse del ben il 15% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Con questa dotazione si auspica che il fondo riesca ad assicurare il sostegno finanziario necessario per i prossimi tre anni ed a rispondere al crescente fabbisogno di sostegno di giovani e giovanissimi, fattori questi hanno contribuito ad aumentare la domanda di mutui garantiti.
Il fondo Consap
Ulteriore possibilità è quella offerta dal fondo Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici. Istituito nel 2013 Il Fondo di Garanzia Prima Casa gestito da Consap ha visto un notevole incremento nell’utilizzo nell’ultimo anno.
Ad oggi, sono pervenute a Consap oltre 582 mila domande, di cui 537 mila sono state ammesse alla garanzia, con un ammontare complessivo superiore a 62 miliardi di euro in finanziamenti e oltre 441 mila mutui effettivamente erogati, 61 mila le domande giunte nei primi nove mesi del 2024. Circa il 70% dei mutui erogati è arrivato nella mani di a giovani under 36, confermando il ruolo fondamentale del fondo nell’aiutare i più giovani ad accedere alla proprietà immobiliare.
Le regole per accedere alle agevolazioni del Fondo Prima Casa sono piuttosto semplici, innanzitutto il richiedente non deve possedere altri immobili a uso abitativo, quindi che l’importo del mutuo non superi i 250.000 euro. Rispetto ai passaggi formali, i richiedenti devono presentare la domanda contestualmente alla richiesta di mutuo presso una delle banche aderenti all’iniziativa. In aggiunta è possibile scaricare il modulo di domanda dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze o dal sito di Consap, oppure richiederlo direttamente in banca.
Ulteriori misure per famiglie numerose
Completano la panoramica alcune misure a sostegno dei nuclei familiari più numerosi, introdotte da gennaio 2024. Nello specifico sono a disposizione garanzie che possono arrivare fino al 90%, in base al numero di figli e al reddito ISEE. Le famiglie con tre figli con un ISEE fino a 40.000 euro possono accedere a una garanzia dell’80%, che sale all’85% per nuclei con quattro figli e un ISEE fino a 45.000 euro, e raggiunge il 90% per le famiglie con cinque o più figli e un ISEE fino a 50.000 euro.
Queste ulteriori agevolazioni rispondono all’esigenza di sostegno per le famiglie più numerose, anche nella direzione di un supporto finalizzato a muovere, in positivo, la crescita 0 che il nostro Paese sta vivendo, rendendo l’acquisto della prima casa più accessibile anche per i nuclei familiari con maggiori oneri.