Con l’arrivo del freddo, molte città del Nord Italia si preparano già a riattivare gli impianti di riscaldamento: ecco i consigli di ENEA per risparmiare, che saranno validi per tutto il territorio nazionale al momento dell’accensione di termosifoni e caldaie.
Per unire comfort e risparmio energetico, ENEA ha infatti recentemente diffuso una serie di linee guida che aiutano a gestirle in modo efficiente e ridurne i costi.
Con piccoli accorgimenti e un utilizzo più consapevole degli impianti, è pertanto possibile migliorare il comfort abitativo, risparmiare sui costi di riscaldamento e contribuire a ridurre l’impatto ambientale.
Termosifoni e caldaie: i consigli di ENEA per risparmiare
Scopriamo dunque qual è il vero e proprio decalogo da seguire in questi casi, in vista dell’accensione dei riscaldamenti in Italia.
1. Adattare la temperatura di mandata
Un aspetto fondamentale per ridurre i consumi è il controllo della temperatura di mandata, ovvero la temperatura dell’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento. Spesso, un cronotermostato regola solo la temperatura interna, lasciando la temperatura di mandata fissa. Tuttavia, poiché le variazioni giornaliere di temperatura esterna possono essere significative, ENEA suggerisce di dotare le caldaie di un sistema di termoregolazione climatica, capace di adeguare la temperatura in base al clima esterno, ottimizzando così il comfort e i consumi.
2. Regolazione climatica per risparmiare
Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza Energetica negli edifici, spiega che questa tecnologia è particolarmente vantaggiosa per le caldaie a condensazione e per le pompe di calore, in quanto evita l’eccessivo consumo di energia. Una variazione di 10°C nella temperatura di mandata può ridurre il consumo fino al 25%.
3. Monitorare e gestire i consumi
Installare contatori intelligenti e sistemi di monitoraggio permette di tenere sotto controllo i consumi, correggendo eventuali sprechi o individuando guasti. Conoscere le proprie abitudini aiuta a rendere più consapevole l’uso del riscaldamento e a identificare subito eventuali anomalie.
4. Manutenzione regolare dell’impianto
Una caldaia in buono stato consuma e inquina meno: una manutenzione periodica è quindi indispensabile. La normativa prevede, inoltre, sanzioni per chi non effettua la manutenzione obbligatoria, con multe che possono partire da 500 euro. Un impianto efficiente riduce i costi e rispetta di più l’ambiente.
5. Temperature interne ed ore di accensione
A seconda della zona climatica di residenza, le normative stabiliscono il numero massimo di ore di accensione degli impianti di riscaldamento. ENEA consiglia di mantenere la temperatura domestica intorno ai 19°C, sufficienti a garantire un buon livello di comfort. Ogni grado in meno equivale a un risparmio fino al 10% sui costi di riscaldamento.
6. Ridurre le dispersioni termiche notturne
Durante la notte, chiudere persiane e tapparelle o usare tende pesanti aiuta a ridurre la perdita di calore verso l’esterno, mantenendo così la casa più calda e i consumi più bassi.
7. Lasciare i radiatori liberi
Coperture come tende o mobili davanti ai termosifoni ne limitano la capacità di riscaldare gli ambienti. Al contrario, posizionare materiali riflettenti tra muro e termosifone, come fogli di alluminio, contribuisce a mantenere il calore nella stanza.
8. Arieggiare velocemente
Cambiare l’aria della casa è importante, ma aprire le finestre per pochi minuti è sufficiente. Lasciarle aperte troppo a lungo fa disperdere calore inutilmente, incidendo sui consumi.
9. Check-up dell’abitazione
ENEA raccomanda di fare una valutazione dell’efficienza energetica della casa affidandosi a un tecnico specializzato, che possa verificare non solo l’impianto di riscaldamento, ma anche lo stato di isolamento termico di pareti e infissi. Un buon isolamento può portare a riduzioni dei consumi fino al 40%.
10. Valvole termostatiche e nuove tecnologie
Obbligatorie nei condomini, le valvole termostatiche consentono di regolare il calore in ogni ambiente, abbattendo i consumi fino al 20%. Infine, ENEA suggerisce di valutare l’installazione di sistemi di riscaldamento ad alta efficienza, come caldaie a condensazione o pompe di calore, integrati con cronotermostati e sensori di presenza.