Il Comune di Genoni, nella provincia del Sud Sardegna, ha recentemente lanciato il nuovo sito istituzionale, sviluppato dalla società Golem Net, nell’ambito della misura 1.4.1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’iniziativa si pone nel solco della mission “Esperienza dei cittadini nei servizi pubblici” che vuole migliorare l’accessibilità e l’utilizzo dei servizi digitali offerti dalla Pubblica amministrazione. Parte di una strategia più ampia, la misura si propone di armonizzare le piattaforme online degli enti pubblici attraverso standard di qualità uniformi.

La misura 1.4.1 del PNRR

Con un budget di 613 milioni di euro, il programma coinvolge circa 16.000 amministrazioni, tra comuni e scuole. Lo scopo principale è quello di rendere i servizi digitali più intuitivi, garantendo una migliore interazione tra cittadini e Pa. I siti web comunali, come quello di Genoni, diventano così strumenti essenziali per informare i cittadini su notizie, documenti e servizi offerti dall’amministrazione locale, accessibili comodamente da qualsiasi dispositivo digitale.

Il piano prevede due tappe fondamentali. La prima, entro dicembre 2024, mira a coinvolgere almeno il 40% delle amministrazioni nell’adozione di modelli di sviluppo uniformi per i servizi online. La seconda, entro giugno 2026, punta a raggiungere l’80% delle amministrazioni, con un miglioramento continuo nella qualità e fruibilità dei servizi.

Il processo di asseverazione per accedere ai fondi del PNRR, attesta il rispetto dei requisiti tecnici da parte delle amministrazioni partecipanti. Le verifiche di conformità tecnica, eseguite automaticamente o con l’ausilio di esperti, possono concludersi con esito positivo, parziale o negativo. In caso di conformità totale, i fondi vengono erogati. Se, invece, i controlli rivelano carenze ma i tempi sono ancora in linea con il cronoprogramma, le amministrazioni hanno la possibilità di apportare le necessarie correzioni.

Online il nuovo sito web istituzionale del Comune di Genoni

Il nuovo portale istituzionale del Comune di Genoni (https://comune.genoni.su.it/) realizzato dalla Golem Net rappresenta un passo avanti significativo in termini di accessibilità e usabilità, rendendo l’interazione tra cittadini e amministrazione più semplice e immediata. La piattaforma è progettata per essere intuitiva e personalizzabile, con un design responsive che si adatta perfettamente a qualsiasi dispositivo, che si tratti di computer, smartphone o tablet. Questo significa che gli utenti possono accedere ai servizi comunali in modo fluido, indipendentemente dal mezzo utilizzato, migliorando notevolmente l’esperienza di navigazione.

Una delle caratteristiche principali del sito è la sua suddivisione in due aree: una pubblica e una riservata. La sezione pubblica consente di accedere facilmente a informazioni generali, come notizie, documenti e servizi offerti dall’amministrazione, mentre l’area riservata è destinata a interazioni più specifiche. Qui, i cittadini possono autenticarsi tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) per gestire pratiche amministrative o prenotare appuntamenti con il Comune. Questa funzionalità consente di ridurre drasticamente la necessità di visite fisiche agli uffici, semplificando i processi burocratici e permettendo un risparmio di tempo sia per i cittadini che per il personale comunale, che si trova a gestire meno interruzioni.

Sul fronte tecnologico, il portale è stato progettato per garantire una forte interoperabilità con altri sistemi della Pubblica amministrazione. Questo è reso possibile grazie all’adozione del principio “Once Only“, che permette ai cittadini di fornire i propri dati una sola volta, evitando inutili duplicazioni di informazioni nei vari sistemi amministrativi. Inoltre, il sito è supportato da server ad alte prestazioni gestiti dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), assicurando elevati standard di protezione dei dati personali e garantendo la sicurezza delle transazioni online.

Questi miglioramenti non solo rendono il portale più inclusivo e performante, ma lo allineano agli standard stabiliti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Il risultato è una piattaforma moderna, efficiente e capace di rispondere alle esigenze di una comunità sempre più digitalizzata, facilitando l’accesso ai servizi pubblici e migliorando l’interazione tra cittadini e amministrazioni locali.

Siti web PA: un supporto ai Comuni finanziati dal PNRR per sfruttare appieno tutte le opportunità

Per venire incontro a coloro che devono gestire i finanziamenti ad hoc previsti dal PNRR la Società Golem Net, presente all’interno del market place AgID e qualificata come Azienda destinata a fornire prodotti in modalità SaaS (Software as a service), offre il proprio supporto per l’adeguamento del proprio sito a tutte le nuove disposizioni.

In particolare il sito web proposto da Golem Net https://sitipa.golemnet.it/ risulta realizzato in conformità al modello standard per i siti dei Comuni del progetto Designers Italia.

Il sito internet istituzionale è accompagnato dalla fornitura di un CMS OPEN SOURCE WORDPRESS che ha il duplice scopo di:

• consentire un autonomo e costante aggiornamento del sito web
• e dar luogo via via ad una sempre più accurata rispondenza tra esigenze del pubblico e servizio reso.

Inoltre il modello https://sitipa.golemnet.it/ per i siti dei Comuni non solo favorisce il rispetto delle normative vigenti in materia di Siti Web della Pa e in conformita alle indicazioni del PNRR, ma anticipa anche alcuni standard a livello europeo di trasparenza e user-centricity così come indicato da AgID.

Il sito web proposto da Golem Net è stato realizzato, inoltre, in conformità al modello standard per i siti dei Comuni del progetto Designers Italia adottando il percorso del cittadino che coordina ed unisce informazione (cittadino informato) e servizi digitali (cittadino attivo).

Attraverso questa pagina è possibile richiedere maggiori informazioni e un preventivo, oppure in alternativa si può scrivere una mail a commerciale@golemnet.it o un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ