È stato pubblicato il nuovo bando per il Concorso Ripam Coesione 2024, che prevede l’assunzione di 2200 unità: ecco cosa sapere.


Come annunciato, è arrivato il nuovo bando per il Concorso Ripam Coesione 2024.

Si tratta di un’importante opportunità di lavoro per varie regioni del Sud Italia, che punta a potenziare la capacità amministrativa di queste regioni, con un utilizzo più efficiente dei fondi europei.

Vediamo allora quali sono i requisiti e come partecipare.

Concorso Ripam Coesione 2024: quali e quanti sono i posti messi a disposizione

Il concorso mette a disposizione 2200 posti a tempo indeterminato per personale non dirigenziale, da inquadrare inizialmente nell’area dei Funzionari.

I posti saranno così suddivisi:

  • 2129 posti saranno per i ruoli di specialista ecologico-ambientale, economico-statistico, giuridico-amministrativo, specialista in attività culturali e sviluppo del territorio, informatico-digitale e specialista tecnico, nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • 71 posti saranno riservati al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio, nei ruoli di specialista giuridico legale finanziario, specialista di comunicazione e sistemi di gestione informatici e specialista di settore scientifico-tecnologico con competenze statistiche.

I candidati potranno inviare la domanda esclusivamente per uno dei profili.

Concorso Ripam Coesione 2024: quali sono i requisiti richiesti

Per poter partecipare, i candidati dovranno essere in possesso dei requisiti generali, richiesti per i concorsi pubblici, come la cittadinanza italiana e l’idoneità fisica.
Non sono previsti limiti di età.

Inoltre, per ogni ruolo, sarà richiesto un titolo di studio specifico, in relazione al profilo per il quale s’intende concorrere.

Concorso Ripam Coesione 2024: come saranno articolate le prove

Il concorso prevede un’unica prova scritta, che si svolgerà nel seguente modo:

  • 25 domande sulle materie specifiche del profilo (saranno inclusi i regolamenti comunitari di Fondi strutturali e il diritto amministrativi);
  • 8 domande di logica e ragionamento critico-verbale;
  • 7 quesiti situazionali, relativi a problematiche organizzative e gestionali, in modo da valutare le capacità decisionali dei candidati.

Le materie cambiano a seconda del profilo scelto. Ma saranno incluse anche il diritto amministrativo, la contabilità di Stato, le politiche di coesione e le conoscenze della lingua inglese, dell’informatica, della statistica e della gestione di progetti.

Concorso Ripam Coesione 2024: come inviare la domanda

Le domande potranno essere inoltrate, esclusivamente in via telematica, presso il Portale InPA, al quale accedere tramite Spid, Cie o Cns.
I candidati potranno inviare le domande entro il 7 novembre 2024.

Qui è possibile consultare il bando del concorso, con tutte le informazioni utili, tra le quali ci sono i titoli di studio richiesti e le materie per la prova, per ogni singolo profilo.