Disponibile il Comunicato del Ministero dell’Interno dell’11 ottobre 2024: modifiche importanti per i Comuni  beneficiari dei contributi alle Piccole Opere.


L’11 ottobre 2024, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno ha emesso un importante comunicato rivolto ai Comuni beneficiari dei contributi destinati alle Piccole opere, introdotti dall’art. 10-bis della legge n. 160/2019. Il comunicato stabilisce le nuove scadenze e i nuovi requisiti per la rendicontazione, l’aggiudicazione dei lavori e l’inserimento dei Codici Unici di Progetto (CUP) relativi alle annualità dal 2020 al 2024.

Principali scadenze per i Comuni beneficiari

  1. Inserimento dei CUP su ReGiS: i Comuni sono tenuti a inserire i CUP all’interno del sistema di monitoraggio ReGiS per tutte le annualità dal 2020 al 2024 entro il 30 novembre 2024.
  2. Aggiudicazione dei lavori per il 2024: i Comuni beneficiari devono aggiudicare i lavori per l’annualità 2024 entro il 31 dicembre 2024.
  3. Contributi non revocati: per le annualità 2020-2023, i contributi non saranno revocati se il contratto di affidamento lavori è stato stipulato entro il 15 settembre 2024, anche in caso di mancata aggiudicazione entro i termini precedenti.
  4. Revoca del contributo: per le annualità 2020-2024, se i lavori non saranno aggiudicati entro i termini previsti, il Ministero dell’Interno procederà alla revoca del contributo entro il 28 febbraio 2025.

Dettagli sui finanziamenti delle piccole opere

Il comunicato ha chiarito come i CUP debbano essere inseriti in specifiche sub misure di finanziamento per le diverse annualità. Esempi concreti includono:

  • Annualità 2020 (PRATT 1000000036): 50.000€ di contributo massimo.
  • Annualità 2021 (PRATT 1000000037): 100.000€ di contributo massimo.
  • Annualità 2022-2024 (PRATT 1000000282): 150.000€ di contributo massimo.

Si specifica che all’interno delle suddette PRATT NON dovranno essere inseriti i CUP relativi alle economie, per i quali, con successivo comunicato, saranno fornite apposite indicazione di gestione e monitoraggio.

Bonifica e gestione dei dati

In preparazione all’inserimento dei CUP entro il 30 novembre 2024, il Ministero ha avviato un’attività di bonifica dei dati presenti nel sistema ReGiS, che include modifiche di importi, spostamenti tra PRATT e l’eliminazione di progetti. Il termine di sei mesi per la trasmissione dei rendiconti decorre dal 30 novembre 2024, data di scadenza per l’inserimento dei CUP.

I Comuni sono invitati a verificare la correttezza dei dati inseriti nei sistemi informativi, per evitare future problematiche nella gestione dei contributi e nell’assegnazione delle risorse.

Promemoria importante

Le richieste di censimento di un nuovo CUP, sulla piattaforma ReGiS, potranno avvenire attraverso la funzionalità “Richiesta Inserimento Nuovo Progetto”, disponibile all’interno della TILE “Anagrafica Progetto” a partire dal giorno 21 ottobre e fino al 30 novembre 2024.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il comunicato completo sul sito ufficiale del Ministero dell’Interno.

Per esternare il servizio di rendicontazione e monitoraggio alla società torinese Pabli srl – che opera in oltre 300 Comuni sparsi in tutta Italia – è possibile richiedere un preventivo compilando il seguente form.

Fonte: Pabli Srl - Δ