Il Ministero dell’Interno ha recentemente pubblicato il decreto che stabilisce il riparto del contributo straordinario per l’anno 2024 destinato ai comuni coinvolti nelle fusioni.


Riguarda in particolare le Municipalità coinvolte nelle fusioni realizzate dal 2014 in poi. Il decreto, firmato dal Direttore Centrale per la Finanza Locale il 18 settembre 2024, è stato registrato dalla Corte dei Conti il 7 ottobre 2024 con il numero 4035 ed è disponibile nella sezione “I Decreti” del sito del Ministero.

Le basi normative

Il contributo straordinario a favore dei comuni che si sono fusi è regolato dall’articolo 15 del decreto legislativo n. 267 del 2000, che rappresenta il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL). Il comma 3 dell’articolo prevede un sostegno finanziario decennale a quei comuni che, attraverso un processo di fusione, hanno dato vita a nuovi enti locali. Le fusioni, infatti, rappresentano una scelta strategica volta a migliorare l’efficienza amministrativa e garantire un uso più razionale delle risorse pubbliche.

Modifiche e aggiustamenti

A partire dal 2012, con il decreto-legge n. 95, è stato fissato un meccanismo per calcolare l’ammontare del contributo straordinario. La somma destinata a ciascun comune coinvolto nella fusione è pari al 20% dei trasferimenti erariali del 2010, con un limite imposto dalle disponibilità finanziarie annuali. Tuttavia, la normativa ha subito diverse modifiche negli anni. Ad esempio, la legge di bilancio del 2018 ha aumentato gradualmente il contributo fino al 60%, a partire dal 2018.

Un ulteriore passo avanti è stato fatto nel 2022, quando è stato introdotto il comma 1-ter nell’articolo 20 del decreto-legge n. 95. Questa modifica ha stabilito che, dal 2024, i comuni con popolazione inferiore a 100.000 abitanti riceveranno un contributo straordinario pari al 60% dei trasferimenti erariali del 2010, con un tetto massimo di 2 milioni di euro per ciascun ente. Per i comuni con oltre 100.000 abitanti, non derivanti da incorporazioni, il limite sale a 10 milioni di euro.

Le Novità del 2024

Per il 2024, le risorse destinate ai contributi straordinari sono state ulteriormente incrementate. Il decreto-legge n. 60 del 7 maggio 2024 ha previsto un aumento di 5 milioni di euro all’anno per il periodo 2024-2028, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente i processi di fusione tra i comuni. Questo incremento si inserisce all’interno delle risorse già previste dalla legislazione vigente e rientra nei fondi del Ministero dell’Interno.

Esclusioni e criteri di riparto

Vale la pena notare che i comuni delle Regioni autonome Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta, così come quelli delle Province autonome di Trento e Bolzano, non rientrano tra i beneficiari di questo contributo straordinario. Il decreto del 30 agosto 2024 ha inoltre specificato i criteri per la ripartizione delle somme, definendo le modalità e i termini per l’attribuzione dei fondi ai comuni interessati.

Le somme saranno distribuite secondo gli importi dettagliati nell’allegato A del decreto, che costituisce parte integrante del provvedimento stesso.

Fusione di Comuni: riparto del contributo straordinario per il 2024