Dal 1° ottobre è finalmente in vigore la patente a punti per i cantieri, ma come fare domanda e chi è escluso? Vediamolo insieme.
Come annunciato ormai da settimane, dal 1° ottobre entra in vigore la patente a punti per i cantieri temporanei o mobili per le imprese e per i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri.
Il nuovo strumento è stato introdotto dal decreto Pnrr, per poter salvaguardare la sicurezza sul luogo di lavoro ed eliminare gli incidenti.
Le imprese o i lavoratori devono essere in possesso di almeno 15 crediti, per poter operare in un cantiere edile.
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Patente a punti edilizia: le fasi per l’invio della domanda
Le imprese e i lavoratori autonomi potranno presentare la domanda, per ottenere la patente, tramite il Portale dei servizi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Le domande potranno essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche tramite soggetto delegato, esclusi consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e Caf.
All’esito della richiesta, il portale genererà un codice univoco associato alla patente, che sarà rilasciata in formato digitale, al termine dell’istruttoria sul possesso dei requisiti.
Per evitare un accumulo di domande, tutte concentrate il 1° ottobre, è stata data anche una seconda opzione dallo scorso 24 settembre.
Le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri attivi possono inviare un’autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva, concernenti il possesso dei requisiti richiesti, tramite Pec, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it secondo il modello allegato nella circolare dell’Ispettorato del Lavoro dello scorso 23 settembre.
Occorre ricordare, però, che dal prossimo 1° novembre termina la fase transitoria e non sarà più possibile lavorare in cantiere con la semplice autocertificazione o dichiarazione sostitutiva.
Chi non deve presentare la domanda
Ci sono alcuni soggetti che sono esclusi dall’obbligo di presentare la domanda.
Parliamo di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (come ingegneri, geometri e architetti) e le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.
Quali sono i requisiti richiesti
Per poter accedere alla patente a punti, occorrerà essere in possesso di alcuni requisiti:
- Iscrizione alla Camera di commercio;
- Adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto legge n°81/2008;
- Possesso del Documento unico di regolarità fiscale e della certificazione di regolarità fiscale, nei casi previsti dalla normativa vigente;
- Designazione del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sempre nei casi previsti dalla normativa vigente.
Inoltre, le imprese e i lavoratori autonomi stranieri devono presentare al portale Inl l’autocertificazione del possesso del documento equivalente alla patente a crediti (Paesi UE) o attestante il riconoscimento dello stesso secondo la legge italiana (Paesi extra UE).