La Presidente Ursula von der Leyen, ha delineato la composizione della nuova Commissione Europea 2024 in un incontro con la Conferenza dei Presidenti dei gruppi politici del Parlamento UE.


Questo nuovo assetto, frutto di settimane di negoziati intensi con gli Stati membri, è progettato per affrontare le sfide attuali e future con una visione chiara e integrata.

La Presidente von der Leyen ha sottolineato che il cuore della nuova struttura del Collegio è orientato verso tre priorità principali: prosperità, sicurezza e democrazia.

Questi obiettivi sono supportati dalla necessità di rafforzare la competitività dell’Europa in un contesto di transizione ecologica e digitale. Ogni Commissario, secondo von der Leyen, è chiamato a lavorare in sinergia per garantire che l’Europa possa affermarsi come leader globale in questi settori cruciali.

Come sarà strutturata la nuova Commissione Europea 2024?

Il nuovo Collegio sarà caratterizzato da una struttura snella e interconnessa, per favorire una collaborazione più efficace tra i membri. Questo approccio riflette l’impegno a superare le rigidità del passato e a promuovere un’Europa più coesa e reattiva.

Un aspetto significativo del nuovo Collegio è l’equilibrio di genere e la rappresentanza geografica. Von der Leyen ha annunciato che il 40% dei membri del Collegio saranno donne, un netto miglioramento rispetto alla composizione iniziale proposta. Questo risultato è stato ottenuto attraverso un lavoro intensivo con gli Stati membri per garantire una rappresentanza più equa e diversificata.

La Presidente von der Leyen ha inoltre affermato che il prossimo passo sarà l’avvio delle procedure formali per la nomina del Collegio, in linea con le regole del Parlamento europeo. Questo nuovo assetto rappresenta un passo decisivo verso una Commissione Europea che si impegna a rispondere alle sfide globali con determinazione e unità.

I sei Vicepresidenti esecutivi

Il Collegio dei Commissari sarà guidato da sei Vicepresidenti esecutivi con compiti specifici ma complementari.

Teresa Ribera sarà responsabile della transizione ecologica e della politica sulla concorrenza, mentre Henna Virkkunen si occuperà di sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia. Stéphane Séjourné (che ha praticamente preso il posto di Thierry Breton, che ha aspramente criticato la von der Leyen) guiderà la strategia industriale e la prosperità, mentre Kaja Kallas assumerà il ruolo di Alto rappresentante e Vicepresidente, con un focus sulla politica estera e di sicurezza.

Roxana Mînzatu sarà incaricata di gestire le competenze, l’istruzione e i diritti sociali, mentre Raffaele Fitto si concentrerà sulla coesione e le riforme. Questi Vicepresidenti lavoreranno a stretto contatto tra loro e con il resto del Collegio per raggiungere obiettivi comuni e garantire un’Europa forte e unita.

Altri membri e commissari

Tra gli altri membri, Maroš Šefčovič avrà un doppio ruolo che includerà commercio e sicurezza economica, oltre a relazioni interistituzionali e trasparenza. Valdis Dombrovskis si occuperà di economia e produttività, mentre Dubravka Šuica sarà Commissaria per il Mediterraneo e il vicinato meridionale. Altri incarichi includono Olivér Várhelyi per la salute e il benessere degli animali, Wopke Hoekstra per il clima e la crescita pulita, e Andrius Kubilius per la difesa e lo spazio.

Il nuovo Collegio comprende anche Commissari per aree cruciali come la ricerca e l’innovazione, l’ambiente e la resilienza idrica, e la preparazione e gestione delle crisi. Ogni Commissario è chiamato a contribuire con la propria esperienza per costruire un’Europa più resiliente, competitiva e giusta.