La stagione dei treni storici riparte in Sicilia, portando con sé un affascinante viaggio che unisce tradizione, cultura e paesaggi mozzafiato.


La stagione dei treni storici riparte in Sicilia, portando con sé un affascinante viaggio che unisce tradizione, cultura e paesaggi mozzafiato. Dal 14 settembre all’8 dicembre 2024, l’Isola diventerà ancora una volta la cornice ideale per 33 appuntamenti imperdibili che condurranno i viaggiatori lungo itinerari suggestivi, grazie a un’iniziativa promossa dall’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in collaborazione con Fondazione FS e FS Treni Turistici Italiani. Questo progetto non solo offre l’opportunità di scoprire le bellezze della Sicilia a bordo di treni d’epoca, ma contribuisce anche a destagionalizzare i flussi turistici, permettendo ai visitatori di esplorare l’isola al di là dei tradizionali periodi di alta stagione.

I treni storici in Sicilia: itinerari Unici tra Storia e Paesaggio

I treni storici attraverseranno alcune delle località più iconiche della Sicilia, rendendo il viaggio un’esperienza unica. Gli itinerari includono fermate in borghi pittoreschi, parchi archeologici e luoghi d’arte di inestimabile valore. Tra le tappe più affascinanti troviamo il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, un viaggio tra le maestose colonne dei templi antichi, e le celebri città delle ceramiche, Santo Stefano di Camastra e Caltagirone, dove la tradizione artigianale si sposa con la storia locale. Non mancherà l’occasione di esplorare il centro storico di Ortigia a Siracusa, un vero e proprio museo a cielo aperto, e il Parco Archeologico di Selinunte, a Castelvetrano, una delle più grandi aree archeologiche del Mediterraneo. In occasione della festa del cioccolato, Modica, rinomata per la sua produzione di cioccolato artigianale, sarà raggiungibile da Palermo, Messina e Catania, offrendo un dolce intermezzo a questo viaggio nel tempo.

Una delle novità di questa edizione è la collaborazione con la Ferrovia Circumetnea, che consentirà ai viaggiatori di raggiungere Bronte da Giarre con un comodo trasbordo dalle automotrici FCE, aggiungendo ulteriore fascino a questo viaggio tra le tradizioni dell’Etna.

Un’iniziativa sostenibile per la valorizzazione dei tesori più nascosti

I biglietti per salire a bordo di questi treni storici possono essere acquistati su tutti i canali di vendita di Trenitalia e direttamente a bordo fino a esaurimento posti. Secondo i dati forniti dal Gruppo FS, dal 2018 a oggi, sono stati circa 20.000 i turisti che hanno viaggiato su questi convogli d’epoca, con un picco di 7.400 viaggiatori solo nel 2023. Luigi Cantamessa, direttore generale di Fondazione FS, sottolinea l’importanza di migliorare l’accessibilità delle numerose bellezze siciliane, spesso difficili da raggiungere. Questa iniziativa, infatti, mira non solo a valorizzare i tesori nascosti dell’isola, ma anche a migliorare la rete di collegamenti ferroviari.

Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha evidenziato come uno degli obiettivi principali del progetto sia la destagionalizzazione dei flussi turistici, per garantire una presenza costante di visitatori lungo tutto l’anno. L’assessore al Turismo, Elvira Amata, ha poi aggiunto: “Abbiamo un patrimonio artistico e culturale immenso al quale dobbiamo riuscire a dare ancora più risalto.”

Treni storici in Italia: un patrimonio nazionale

La Sicilia non è l’unica regione ad essere attraversata dai treni storici; l’iniziativa fa parte di un progetto più ampio, gestito dalla Fondazione FS Italiane, che si propone di preservare e valorizzare il patrimonio ferroviario italiano. La Fondazione, nata nel 2013, tutela un parco di rotabili storici composto da oltre 400 mezzi, insieme a fondi archivistici, bibliotecari, musei e antiche linee ferroviarie riqualificate per scopi turistici.

Tra le principali linee storiche in Italia troviamo:

  • Sebino Express: Viaggia lungo il Lago d’Iseo, regalando ai passeggeri viste spettacolari delle Alpi e delle dolci colline circostanti.
  • Treno Natura in Toscana: Attraversa la Val d’Orcia e le Crete Senesi, immergendosi nel cuore di paesaggi toscani mozzafiato.
  • Sannio Express: Unisce i sapori e i paesaggi del Sannio, viaggiando tra colline e piccoli borghi campani.
  • Archeotreno Campania: Porta i viaggiatori alla scoperta dei siti archeologici più affascinanti della regione, come Pompei ed Ercolano.
  • Pietrarsa Express: Collega Napoli al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dove è possibile scoprire la storia delle ferrovie italiane.
  • Reggia Express: Dalla Stazione di Napoli Centrale conduce i visitatori alla Reggia di Caserta, patrimonio UNESCO.
  • Irpinia Express: Percorre l’Appennino meridionale attraversando paesaggi incontaminati e borghi medievali.

Questi treni non sono solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, che permette di riscoprire il piacere del viaggio lento, apprezzando il panorama e la storia che ogni tratta porta con sé. I treni storici rappresentano un ponte tra passato e presente, un’occasione unica per esplorare l’Italia attraverso i suoi paesaggi più autentici e meno conosciuti.

Grazie all’impegno della Fondazione FS e delle istituzioni regionali, i treni storici continuano a essere un simbolo del patrimonio culturale italiano, offrendo a migliaia di persone la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile.


Fonte: articolo di Francesca Liani