A illustrare le novità è stata l’ANAC, che in una recente nota ha descritto come le modifiche introdotte al Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico impatteranno sulle stazioni appaltanti.


L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente apportato importanti novità nel processo di verifica della regolarità contributiva per le stazioni appaltanti, grazie alla collaborazione con l’INPS e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio.

Che cosa si intende per regolarità contributiva?

La regolarità contributiva si riferisce al rispetto degli obblighi fiscali e previdenziali da parte di un’impresa o di un lavoratore autonomo. In altre parole, indica che un’azienda ha adempiuto correttamente ai suoi obblighi in materia di contributi previdenziali e assistenziali, come i versamenti alle casse previdenziali e le contribuzioni per la sicurezza sociale.

In Italia, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc) è il certificato che attesta la regolarità contributiva di un’impresa o di un lavoratore autonomo. Il Durc viene rilasciato dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e, talvolta, da altre istituzioni previdenziali, e serve a garantire che l’azienda non abbia debiti o inadempienze nei confronti degli enti previdenziali.

La regolarità contributiva è spesso richiesta in contesti ufficiali, come nella partecipazione a gare d’appalto pubbliche, per assicurarsi che le imprese rispettino gli obblighi legali e non abbiano pendenze che potrebbero influire sulla loro capacità di adempiere ai contratti.

Che cosa rappresenta il FVOE?

Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) è uno strumento digitale introdotto per facilitare e semplificare la gestione delle informazioni relative agli operatori economici nel contesto degli appalti pubblici. Ecco una panoramica delle sue principali caratteristiche e funzioni:

  • centralizzazione delle informazioni: il FVOE raccoglie e conserva in formato elettronico tutte le informazioni rilevanti riguardanti un operatore economico, come documenti amministrativi, certificazioni, e attestazioni di regolarità. Questo centralizza i dati e riduce la necessità di fornire documenti cartacei;
  • accesso e consultazione: le stazioni appaltanti possono accedere al FVOE per verificare la documentazione necessaria per partecipare a gare d’appalto e per controllare la conformità normativa e la regolarità dell’operatore. Questo semplifica il processo di verifica e riduce i tempi necessari per valutare le offerte;
  • integrazione con altri sistemi: il FVOE è progettato per integrarsi con altre piattaforme digitali, come la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, e per essere interoperabile con documenti come il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva). Questo consente una verifica più efficiente e completa della regolarità contributiva e di altri requisiti;
  • aggiornamento automatico: i dati nel FVOE possono essere aggiornati automaticamente quando l’operatore economico fornisce nuove informazioni o documenti, assicurando che le stazioni appaltanti abbiano accesso alle informazioni più recenti e accurate.

Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico: le novità per le stazioni appaltanti

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc) è ora integrato nel Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) 2.0 tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati.

Questa integrazione consente alle stazioni appaltanti di accedere direttamente al Durc in corso di validità attraverso il FVOE 2.0, semplificando il processo di verifica dell’assenza di violazioni contributive, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti (art. 94 comma 6 del D.Lgs. 36/2023). Il Durc viene automaticamente inserito nel fascicolo virtuale non appena l’impresa concede l’autorizzazione alla stazione appaltante per accedere al proprio fascicolo.

Data la natura dinamica della regolarità contributiva, è fondamentale che le stazioni appaltanti verifichino la presenza del Durc in corso di validità solo quando necessario. Attualmente, non è possibile richiedere l’emissione del Durc per operatori economici privi di tale documento.

ANAC ha concluso auspicand di raggiungere presto un accordo con gli enti previdenziali per estendere ulteriormente le verifiche disponibili. Inoltre, nelle prossime settimane, sono previste nuove aggiunte al sistema, incluse le verifiche dei carichi fiscali non definitivamente accertati tramite l’Agenzia delle Entrate, la comunicazione al Ministero del Lavoro del prospetto informativo sui disabili e la relazione sulla parità di genere.