Per le regioni colpite dalle alluvioni e dal maltempo, potrebbe esserci la proroga della sospensione delle rate del mutuo: ecco cosa sapere.


La Protezione Civile ha emanato un’ordinanza che prevede la sospensione dei pagamenti dei mutui, per 12 mesi, fino al 17 settembre 2025, nelle regioni colpite da condizioni metereologiche estreme.

La sospensione riguarderebbe le misure già attive che sono state prorogate, mentre altre saranno istituite ex novo.

Per questo, l’Abi (Associazione bancaria italiana) ha inviato delle circolari agli istituti bancari, per richiamare l’attenzione sulla conversione in legge del decreto n°76 dell’11 giugno 2024, che contiene disposizioni urgenti per la ricostruzione dei territori danneggiati dalle calamità naturali.

Le sospensioni riguarderanno diverse regioni e la durata varia a seconda delle situazioni specifiche.

Le proroghe indicate nelle comunicazioni dell’Abi seguono le ordinanze della Protezione Civile, che illustrano l’accordo stipulato dall’Abi con le associazioni dei consumatori, in modo da intervenire tempestivamente per tutelare la popolazione colpita dalle calamità naturali durante le ricostruzioni.

L’ordinanza della Protezione Civile, però, è ancora in fase di pubblicazione. Bisognerà aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; in questo modo le banche potranno attivare la sospensione dei mutui per i soggetti interessati.

Sospensione rate mutuo per regioni colpite dalle alluvioni: quali sono le regioni interessate

Tra le regioni interessate, troviamo le Marche. Per questa regione, l’Abi, in conformità col decreto n°76, ha previsto una proroga della sospensione delle rate dei mutui fino al 17 settembre 2025, come stabilito nell’ordinanza della Protezione Civile.

La proroga si applica agli eventi metereologici che si sono verificati il 15 settembre 2022 nella Regione.

Un’altra proroga di 12 mesi è prevista in Friuli-Venezia Giulia e nel Veneto, a seguito del maltempo che ha colpito i territori tra il 13 luglio e il 6 agosto 2023.

Anche il Piemonte sarà interessato da una proroga, solo per la provincia di Cuneo, dove la grandinata del 6 luglio 2023 ha provocato gravi danni, portando alla necessità di richiedere lo stato di emergenza per calamità naturale.

Ci sarà la sospensione delle rate dei mutui anche in Lombardia, per le persone e le imprese colpite dal maltempo estremo tra il 4 e il 31 luglio 2023.
La domanda doveva essere presentata alla banca entro il 31 dicembre 2023, accompagnata da un’autocertificazione dei danni subiti.
I mutuatari potevano scegliere se sospendere l’intera rata o solo la quota capitale, continuando a pagare gli interessi durante il periodo di sospensione.

La sospensione interesserà anche l’Emilia-Romagna, dopo che il maltempo ha colpito le province di Bologna, Cesena, Forlì, Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia tra il 20 e il 29 giugno 2024.