Per aumentare la sicurezza urbana, il Viminale ha deciso di finanziare 243 nuovi sistemi di videosorveglianza per i comuni: ecco cosa sapere.
Maggiore sicurezza nei comuni italiani, grazie ai nuovi sistemi di videosorveglianza.
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, lo scorso 6 agosto, ha firmato il decreto che approva la graduatoria per affidare 19 milioni di euro ai Comuni, per realizzare e installare 243 nuovi sistemi di videosorveglianza.
Ecco cosa c’è da sapere.
Nuovi sistemi di videosorveglianza nei comuni: aumenta la sicurezza urbana
Come dichiarato dal Ministro Piantedosi:
“I sistemi di videosorveglianza rappresentano strumenti di fondamentale importanza per innalzare gli standard della sicurezza urbana. L’utilizzo di questa tecnologia consente di prevenire ancora più efficacemente i fenomeni di degrado e criminalità nelle nostre città e rappresenta al contempo un prezioso supporto alle Forze di polizia nella fase delle indagini per individuare e assicurare alla giustizia gli autori dei reati. L’investimento testimonia la costante attenzione che dedichiamo ai territori con l’obiettivo di garantire ai nostri cittadini sempre migliori condizioni di legalità e sicurezza”.
I 243 progetti sono stati selezionati tra le oltre 1500 proposte presentate, tenendo conto dell’indice di delittuosità sul territorio e il numero degli abitanti.
I progetti sono ammessi al finanziamento statale secondo l’ordine della graduatoria definitiva e fino al termine delle risorse finanziarie previste.
L’obiettivo è quello di migliorare la videosorveglianza e il controllo degli accessi al territorio, applicando anche nuove tecnologie ai sistemi di videosorveglianza già esistenti.
Il Capo della Polizia – Direttore Generale alla Pubblica Sicurezza sarà incaricato di dare corso alle azioni finalizzate all’assegnazione dei fondi stanziati, in relazione a quanto previsto dagli articoli 9 e 10 del decreto di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze del 20 dicembre 2023.
Il decreto e la graduatoria dei comuni beneficiari
Qui è possibile leggere il decreto firmato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Mentre qui è possibile consultare la graduatoria definitiva dei comuni che sono risultati idonei alle risorse stanziate per il progetto.
