È in arrivo un nuovo fondo per i piccoli comuni italiani, annunciato dal Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali: ecco di cosa si tratta.


Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) ha annunciato, lo scorso 19 agosto, lo stanziamento di 20 milioni di euro. I fondi saranno destinati a sostenere l’economia locale dei centri con meno di 20’000 abitanti.

Il provvedimento, frutto di un decreto congiunto del Ministero dell’Interno insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze va ad implementare quanto previsto dal decreto legge n°34 del 2019 ed è indirizzato a favorire lo sviluppo delle aree interne.

Nel comunicato si legge:

“Riparto del fondo di 20 milioni di euro, per l’anno 2023, destinato alla promozione dell’economia locale dei comuni con popolazione fino 20’000 abitanti, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58, e al decreto del Ministro dell’interno, di concerto con Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 dicembre 2022”.

Vediamo di cosa si tratta.

Nuovo fondo per i piccoli comuni in arrivo: ecco cosa sappiamo

I fondi saranno ripartiti tra i comuni beneficiari, sotto i 20’000 abitanti, sulla base di criteri che saranno specificati nel decreto.
Le risorse potranno essere utilizzate per finanziare iniziative volte a stimolare l’attività economica locale, creare nuovi posti di lavoro e promuovere il turismo.

Il provvedimento rappresenterà un’opportunità importante per i piccoli comuni, spesso in difficoltà a causa dello spopolamento e della crisi economica.
I fondi messi a disposizione dal decreto daranno la possibilità di rilanciare le attività (specialmente quelle piccole) e di migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Il decreto è stato registrato alla Corte dei conti il 19 agosto e sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i comuni interessati potranno iniziare a presentare le domande di finanziamento, se in possesso dei requisiti richiesti (che saranno specificati a breve).