Scopriamo insieme come modificare in modo semplice e veloce il codice IBAN comunicato all’Inps e inserito nella domanda dell’Assegno Unico e Universale (AUU).
Questo sussidio rappresenta la forma di sostegno economico destinata ai nuclei familiari con figli fiscalmente a carico, il cui pagamento viene effettuato con cadenza mensile dall’Ente mediante l’accredito diretto sul conto corrente bancario o postale, su carta di credito o di debito o sul libretto di risparmio, dotato di codice IBAN.
Come modificare il codice IBAN comunicato all’Inps
E’ possibile modificare ed aggiornare le coordinate bancarie riportate nella domanda di richiesta dell’AUU direttamente sul portale Inps, nella sezione dedicata al servizio. La procedura può essere svolta tramite pc, tablet e smartphone.
Per accedere è necessario autenticarsi tramite le identità digitali SPID, CIE o CNS utilizzando l’interfaccia dedicata al cittadino. Dopo aver effettuato la registrazione, l’utente deve entrare nella sezione “Assegno unico e universale per i figli a carico”, a cui è possibile accedere cliccando direttamente qui.
Per aggiornare il codice IBAN cliccare sull’opzione “consulta e gestisci le domande già presentate”. Una volta dentro, nella parte bassa dello schermo compariranno dei tasti che consentono di inserire le nuove coordinate. Per evitare errori di digitazione è possibile procedere con l’opzione copia e incolla. Un volta inserito il codice è importante salvare la modifica. Il salvataggio dell’operazione non avviene in automatico.
Assegno Unico: come funziona e come richiederlo
L’Assegno Unico e universale è un’importante misura di sostegno economico destinata a tutte le famiglie italiane con figli a carico, indipendentemente dal valore ISEE. Il beneficio può essere richiesto anche senza Isee o se l’ Indicatore è superiore alla soglia massima di 45.575 euro. In questo caso però verrà erogato solo l’importo minimo previsto dalla normativa. Per ottenere un assegno proporzionato al proprio reddito è quindi consigliato compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e indicare nella domanda dell’Assegno Unico la certificazione ISEE. La DSU che può essere presenta autonomamente online dal cittadino accedendo al nuovo Portale Unico ISEE gestito dall’INPS o rivolgendosi agli intermediari abilitati l’assistenza fiscale (CAF).
L’Assegno Unico può essere richiesto dai genitori lavoratori di ogni categoria (dipendenti pubblici, privati e autonomi) dai pensionati, dai disoccupati e inoccupati con:
- figli minorenni a carico
- figli con disabilità a carico senza limite d’età
- per i nuovi nati, a partire dal settimo mese di gravidanza
- per i figli a carico fino al compimento dei 21 anni che:
– sono iscritti e frequentano un corso di laurea, di formazione scolastica o professionale
– svolgono il servizio civile universale, un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito complessivo
inferiore a 8mila euro annui
– sono registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
La richiesta per l’Assegno Unico e Universale può essere presentata nei seguenti modi:
- utilizzando il servizio telematico presente sul portale online dell’INPS disponibile al seguente a cui è possibile accedere cliccando qui
- telefonicamente, contattando il numero verde 803.164 gratuito da rete fissa o il numero 06 164.164
- recandosi presso gli enti di patronato e i CAF abilitati.
Ulteriori approfondimenti
Per conoscere l’ammontare specifico degli importi dell’assegno aggiornati e validi per le differenti categorie ISEE e tutte le date dei pagamenti nel 2024 si consiglia la lettura dei seguenti articoli:
- Tabella importi e soglie ISEE dell’Assegno Unico 2024
- Assegno unico: ecco le date dei pagamenti da luglio a dicembre 2024
Fonte: articolo di Martina Pietrograzia