Un recente parere del supporto giuridico della Provincia Autonoma di Trento fornisce alcune interessanti indicazioni sul ruolo del direttore dell’esecuzione negli appalti di servizi e forniture.


Nel contesto della gestione dei contratti pubblici, il ruolo del Direttore dell’Esecuzione (DEC) riveste una grande importanza, specialmente quando si tratta di appalti complessi e di lunga durata. Tuttavia, il nuovo Codice dei Contratti Pubblici del 2023 non specifica dettagliatamente i requisiti professionali necessari per ricoprire questa posizione, creando così un ambito di incertezza.

Per questo il supporto giuridico della Provincia Autonoma di Trento è intervenuto di recente tramite il parere numero 432/2024.

Il ruolo del direttore dell’esecuzione negli appalti di servizi e forniture

Il Codice dei Contratti Pubblici 2023, sebbene dettagliato in molti aspetti, non fornisce indicazioni precise sui requisiti tecnico-professionali per il DEC. Questo vuoto normativo era già presente nella legislazione precedente e riflette la difficoltà di standardizzare i requisiti per ruoli così variabili, legati alla complessità e specificità dei contratti pubblici.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha fornito alcune linee guida generali riguardanti il DEC. Secondo queste indicazioni, il DEC deve possedere “adeguata professionalità e competenza in relazione all’oggetto del contratto”. Tuttavia, l’Anac non ha specificato ulteriori dettagli sui requisiti tecnici o professionali necessari. Questo lascia una certa libertà alle amministrazioni nel valutare le qualifiche dei candidati.

La dottrina legale e le interpretazioni pratiche tendono a seguire l’approccio suggerito dall’Autorità, secondo cui il DEC deve dimostrare competenza adeguata per il tipo di contratto gestito. Alcuni esperti ritengono che, in assenza di requisiti specifici imposti dalla normativa, non sia corretto applicare le stesse condizioni richieste per il Responsabile Unico del Progetto (RUP) anche al DEC. Questo approccio consente una valutazione più flessibile basata sulla complessità del contratto e delle sue prestazioni.

In pratica, la decisione sui requisiti per il DEC dovrebbe essere basata su una valutazione concreta delle necessità specifiche del contratto in questione. Non esiste una soglia fissa di esperienza o titolo di studio da applicare universalmente; piuttosto, ogni caso deve essere esaminato in base alla complessità e alle peculiarità del contratto. La legge consente pertanto alle amministrazioni di affiancare assistenti al RUP e al DEC, supportando così la gestione operativa senza richiedere requisiti eccessivamente rigidi per il ruolo di DEC.

Il testo del parere

Qui il documento completo.