L’app CieID è sempre più diffusa, grazie ad un aumento delle installazioni del 31%, rispetto a gennaio: ecco i dati.


L’app CieID permette agli utenti di accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione, tramite la Carta d’Identità Elettronica (Cie).

A gennaio, erano state registrate 4,4 milioni di installazioni, che sono aumentate del 31% in pochi mesi, arrivando a 5 milioni e 820mila.

Vediamo nel dettaglio.

Aumento installazioni app CieID: tutti i dati disponibili

L’ultimo dato sulle installazioni dell’app è stato fornito dal Ministero dell’Interno e vede un incremento del 31%, rispetto a gennaio 2024.
Ad aumentare sono stati anche i download totali dell’app, che hanno raggiunto i 19 milioni, rispetto ai 14,65 milioni di inizio anno.

Aumentano anche le autenticazioni ai servizi online della Pa tramite app: secondo i dati, al 30 giugno 2024 sono 116,6 milioni, segnando un +158%, rispetto al primo gennaio 2023.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale, che fa capo al sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, sta spingendo per utilizzare, sempre di più, gli strumenti in chiave digitale.

Come dichiarato da Alessio Butti:

“il significativo aumento nei download e nelle installazioni dell’app, insieme a quello delle autenticazioni, sta dimostrando l’efficacia dell’impegno messo in campo per la digitalizzazione dei servizi pubblici. Si tratta di un coraggioso percorso di valorizzazione verso l’identità digitale unica rilasciata dallo Stato”.

Nonostante l’aumento delle installazioni, rimangono delle difficoltà in diversi Comuni, per i lunghi tempi di attesa per il rilascio della Cie. Questo, rimane uno dei temi al centro dell’attenzione per il Dipartimento per la trasformazione digitale: un aspetto che è sicuramente da sistemare e implementare.

Secondo gli ultimi dati, le carte d’identità elettroniche emesse sono 46,2 milioni. In rapporto a questa cifra, l’utilizzo dei servizi online presenta ampi margini di crescita.

Il futuro sembra segnato dall’arrivo dell’IT Wallet, che ha iniziato la sua fase di sperimentazione nel mese di luglio. Sul nuovo strumento, si accederà prevalentemente con la Carta d’Identità Elettronica, per i servizi con requisiti di sicurezza più alti e con lo Spid, per i servizi che vorranno attivare anche i privati.