Dopo giorni di dubbi per lo svolgimento delle prove di triathlon per le Olimpiadi 2024, la Senna è stata considerata finalmente balneabile.
Questa mattina, 31 luglio 2024, sono iniziate finalmente le gare di triathlon, posticipate da giorni, a causa della non balneabilità della Senna, il fiume che attraversa Parigi, dove si stanno svolgendo le Olimpiadi di quest’anno.
Dopo diversi interventi per renderla balneabile, nei mesi scorsi, l’inquinamento del fiume era tornato a livelli troppo alti e pericolosi per gli atleti, anche a causa delle forti piogge che hanno interessato la capitale francese.
Stamattina, però, i livelli sono tornati alla normalità e gli atleti hanno potuto iniziare finalmente le prove.
Senna di nuovo balneabile per Olimpiadi 2024: non ci sono più rischi per gli atleti
La Senna sembra di nuovo balneabile e gli atleti hanno potuto iniziare le loro gare per il triathlon, dopo giorni di stop.
Il fiume che attraversa Parigi è stato per anni soggetto a livelli altissimi di inquinamento, con acque infestate dai liquami.
L’obiettivo principale per il presidente Macron era quello di rendere balneabile la Senna, in modo da poter far svolgere le gare di triathlon, proprio lungo la città. Per questo, sono stati spesi circa 1,5 miliardi di euro per gli interventi.
La spesa è servita per l’installazione e l’utilizzo di impianti di depurazione. Come quello a Noisy-le-Grand, dove si utilizzano le lampade ultraviolette per uccidere i batteri. O come quello alla stazione Valenton, dove si usa l’acido performico per eliminare gli elementi inquinanti.
Ma soprattutto, è stato costruito un bacino enorme e sotterraneo sotto la Senna, chiamato la Cattedrale sommersa, nei pressi della stazione metropolitana di Austerlitz. Il bacino è in grado di contenere una quantità di acqua sporca pari a 20 piscine olimpioniche.
Nonostante ciò, nei primi giorni delle Olimpiadi, i livelli di inquinamento sono risaliti a dismisura, con immagini che ritraevano le acque marroni e scure della Senna.
L’inquinamento del fiume francese avrebbe potuto rappresentare un grande pericolo per gli atleti, a causa degli alti valori di escherichia coli e di batteri enterococchi, tutti portatori di virus legati alle acque reflue.
Ma stamattina la situazione sembra essere tornata sotto controllo e possono iniziare finalmente le prove per gli atleti.