Nell’ultimo incontro tra il SIULP e il SIAP e i rappresentanti tecnici del governo si sono discusse le ultime novità sul rinnovo contratto delle Forze di Polizia 2024.


L’obiettivo era definire i dettagli del rinnovo contrattuale per il personale dei comparti Sicurezza e Difesa relativo al triennio 2022/2024.

Si tratta di uno dei tanti step che porterà ai vari rinnovi dei CCNL previsti per il prossimo triennio: nei giorni scorsi l’Aran, come primo passo, ha stabilito le prime tabelle con gli aumenti medi previsti per i dipendenti statali.

Chi appartiene ai comparti Sicurezza e Difesa?

I comparti Sicurezza e Difesa includono diverse categorie di personale che operano in ambito pubblico per garantire la sicurezza e la protezione del paese. Ecco un elenco delle principali figure che appartengono a questi comparti:

  1. Polizia di Stato: include agenti e ufficiali che svolgono funzioni di prevenzione e repressione dei reati, mantenimento dell’ordine pubblico e sicurezza dei cittadini.
  2. Arma dei Carabinieri: forza di polizia con compiti di sicurezza pubblica e di ordine pubblico, congiuntamente con funzioni di polizia giudiziaria e militare.
  3. Guardia di Finanza: corpo di polizia specializzato in reati finanziari, contrabbando e attività economiche illecite.
  4. Polizia Penitenziaria: si occupa della gestione e della sorveglianza delle persone detenute nelle strutture penitenziarie.
  5. Forze Armate:
    • Esercito Italiano: le forze terrestri responsabili della difesa nazionale e operazioni di sicurezza.
    • Marina Militare: responsabile della difesa del mare e delle operazioni navali.
    • Aeronautica Militare: si occupa della difesa aerea e delle operazioni aeronautiche.
  6. Corpo Forestale dello Stato: anche se dal 2016 è stato integrato nei Carabinieri, precedentemente era un corpo autonomo incaricato della protezione ambientale e della sicurezza forestale.
  7. Servizio di Protezione Civile: anche se non sempre considerato parte integrante dei comparti Sicurezza e Difesa, il personale della Protezione Civile interviene in situazioni di emergenza e calamità naturali, collaborando strettamente con le forze di sicurezza.

Le ultime novità sul rinnovo contratto delle Forze di Polizia 2024

L’incontro ha visto la presentazione di una bozza contrattuale che oltre a specificare le percentuali di allocazione delle risorse economiche disponibili, ha proposto incrementi stipendiali. Tutte le misure sono state passate al vaglio dei sindacati, punto per punto: scopriamone di più.

Dettagli economici

Per quanto riguarda gli incrementi economici sono diverse le cifre inserite nel testo sottoposto alle organizzazioni sindacali.

Ad esempio, per un Assistente Capo Coordinatore l’aumento fisso sarebbe di 166,28 euro lordi, mentre per un agente l’incremento sarebbe di 141,06 euro. Questo aumento è composto dall’incremento del valore parametrale e dell’indennità pensionabile.

In particolare, la rivalutazione dello straordinario potrebbe aggiungere circa 29,42 euro al mese, portando così la cifra totale a circa 100 euro netti per un agente. Tuttavia, questa somma dovrà essere confrontata con l’insieme del valore contenuto in una busta paga completa.

Nonostante i progressi, i sindacati hanno espresso preoccupazione per l’insufficienza delle risorse destinate al rinnovo. Attualmente, la somma prevista per la specificità è di 32 milioni di euro per il 2024, con un incremento a 42 milioni per il 2026. I rappresentanti dei sindacati hanno sottolineato che tali fondi non bastano e hanno richiesto un ulteriore stanziamento.

In risposta alla grave perdita del potere d’acquisto, i sindacati hanno proposto inoltre misure supplementari. Tra queste, l’innalzamento dello scaglione Irpef per rientrare nel cuneo fiscale, suggerendo di elevare il limite attuale di 28.000 euro a 30.000 euro, al fine di ridurre l’impatto delle aliquote fiscali più alte.

Relazioni sindacali

Durante l’incontro, è emersa la necessità di rivedere il modello delle relazioni sindacali. I sindacati hanno chiesto che la Funzione Pubblica agisca come arbitro per la risoluzione dei conflitti, piuttosto che lasciare la decisione all’Amministrazione, che attualmente ha il potere di decidere chi ha ragione in caso di contenzioso. Inoltre, è stata sollevata la questione della necessità di libertà sindacali complete e di un’indennità per la responsabilità dell’autorità di Pubblica Sicurezza.

Altro punto cruciale è stato l’aggiornamento delle normative relative all’orario di lavoro e alla revisione del riordino dei ruoli, con l’obiettivo di migliorare le procedure di accesso ai ruoli di Sovrintendenti, Ispettori e Commissari. I sindacati hanno chiesto anche il rafforzamento dell’organico e l’introduzione di indennità economiche per servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica.

Nuove decisioni nei prossimi incontri

Il SIULP e il SIAP hanno richiesto un incontro politico con il massimo rappresentante del Governo per discutere ulteriori misure necessarie e per garantire una maggiore sicurezza e un adeguato riconoscimento delle figure professionali coinvolte. La revisione delle norme e l’adozione di un nuovo sistema contrattuale sono considerate fondamentali per rispondere alle aspettative delle famiglie dei poliziotti e per garantire il rispetto dei rappresentanti sindacali.

La convocazione di un nuovo incontro per discutere nel dettaglio la parte normativa è attesa con interesse, con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano soddisfare le richieste e le esigenze di tutto il comparto.

Le tabelle di SIULP e SIAP

Qui le tabelle con le anticipazioni contrattuali di comparto.