È stato pubblicato il bando PNRR “PA digitale 2026”, che stanzia altri 15 milioni di euro per favorire l’implementazione di PagoPA a favore dei Comuni.
Il 24 giugno scorso è stato pubblicato un nuovo bando sul sito web PA digitale 2026, relativo alla Misura 1.4.3. “PagoPA – Comuni”.
Col nuovo bando, sono stati stanziati altri 15 milioni di euro, per favorire l’implementazione della Piattaforma PagoPA, da parte dei Comuni.
Si tratta di un’occasione importante per i comuni italiani, per poter modernizzare i propri servizi e offrire ai cittadini un’esperienza più efficiente e user-friendly.
I comuni che aderiranno al bando potranno beneficiare di un finanziamento concreto per la digitalizzazione dei pagamenti, con un impatto positivo sia sulla cittadinanza che sulla propria organizzazione interna.
Vediamo nel dettaglio.
Nuovo bando PA digitale 2026: implementazione PagoPA per i Comuni
Il PNRR torna a sostenere la digitalizzazione dei Comuni, con un nuovo bando lanciato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, guidato dal sottosegretario Alessio Butti.
Il bando si pone nella misura 1.4.3. “Adozione piattaforma PagoPA” del Pnrr ed è destinato ai Comuni.
La misura è legata al Codice dell’amministrazione digitale, che prevede che le pubbliche amministrazioni abbiano l’obbligo di accettare i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo, mediante sistemi di pagamento elettronico, tramite la piattaforma PagoPA.
Per le pubbliche amministrazioni scatta l’obbligo di aderire al sistema PagoPA, in modo da consentire i pagamenti elettronici nei loro confronti.
L’obiettivo è quello di favorire la completa digitalizzazione dei pagamenti effettuati (tasse, tributi e altri servizi) a favore delle pubbliche amministrazione, in modo da semplificare le operazioni ai cittadini.
Il bando punta alla migrazione e all’attivazione dei servizi d’incasso dell’ente, rispetto ai “pacchetti” minimi, ai quali si possono aggiungere servizi fino al raggiungimento del “full PagoPA”.
I comuni potranno presentare una sola domanda di partecipazione al bando, per la migrazione e l’attivazione di un pacchetto minimo di tre servizi PagoPA.
Il numero di servizi minimi aumenta a 5 per i comuni con più di 20.000 abitanti.
Il contributo per ogni servizio attivato varia a seconda della fascia di popolazione del comune:
- 607 euro per i comuni fino a 5000 abitanti;
- 857 euro per i comuni tra 5001 e 20mila abitanti;
- 1821 euro per i comuni tra 20’001 e 100’000 abitanti;
- 2747 euro per i comuni tra 100’001 e 250’000 abitanti;
- 7967 euro per i comuni con più di 250.000 abitanti.
Potranno essere migrati tutti i servizi d’incasso gestiti direttamente dal singolo ente o affidati a soggetti esterni, ma l’ente dovrà mantenere la titolarità del credito vantato.
Il progetto presentato non dovrà risultare già finanziato da altri fondi pubblici, nazionali, regionali o europei.
Come presentare domanda
Le domande di ammissione al finanziamento devono essere presentate esclusivamente tramite il sito “Pa digitale 2026″ entro il 30 novembre 2024 o fino all’esaurimento delle risorse.
Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di un’identità digitale.
Le eventuali proposte di comuni già ammessi al finanziamento, sugli analoghi avvisi di aprile 2022, settembre 2022 e maggio 2023, sono ammissibili esclusivamente per la migrazione e l’attivazione di altri servizi, oltre a quelli già finanziati.
Un supporto alle Pa finanziate dal PNRR per sfruttare appieno tutte le opportunità: Flat PagoPA
Per venire incontro a coloro che devono gestire i finanziamenti ad hoc previsti dal PNRR la Società Golem Net, presente all’interno del market place AgID e qualificata come Azienda destinata a fornire prodotti in modalità SaaS (Software as a service), offre il proprio supporto per l’adeguamento a tutte le nuove disposizioni.
La soluzione PagoPa Flat di Golem Net rappresenta un sistema unico nel suo genere, chiaro e semplice in tutte le sue declinazioni operative, in grado di assicurare specifici risultati di progetto sia per l’utilizzatore finale (Cittadini e imprese) che per il personale PA dell’Ente creditore
In tal modo si permette la gestione dei pagamenti con PagoPA con la generazione automatica dello IUV (Identificativo Univoco di Versamento).
L’applicazione creerà pertanto sinergie sempre più attive nel rapporto fra l’Ente e la propria utenza di riferimento, migliorando il livello di servizio da questa atteso, grazie all’ottimizzazione dei processi di lavoro legati al ciclo integrato dei pagamenti elettronici. Una soluzione capace di assicurare vantaggi concreti secondo direttrici ben definite:
Finanziaria
- Risparmio nella transazione di incasso
- Risparmio nella gestione delle risorse umane
Tecnica
- Soluzione chiavi in mano
- Controllo completo delle transazioni
Strategica
- Miglioramento del Servizio al cittadino
Piena Conformità all’obbligo normativo
- In più con la soluzione FLAT, a differenza degli altri sistemi in uso, non è previsto alcun conteggio ovvero singola voce di costo per ogni transazione.
Compilando la form in questa pagina è possibile richiedere maggiori informazioni e un preventivo, oppure in alternativa si può scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374 oppure una mail a commerciale@golemnet.it
Il bando
Qui è possibile consultare il bando, con tutte le informazioni disponibili.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ