La Direzione Finanza Locale del Ministero dell’Interno ha pubblicato i prospetti finanziari per gli enti locali soggetti agli adempimenti in materia di spending review.


L’iniziativa nasce su richiesta dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci): questo documento ha lo scopo di garantire che tutti gli enti coinvolti possano adempiere tempestivamente agli obblighi previsti dagli articoli 175, comma 8, e 193, comma 2, del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).

Spending review: i prospetti finanziari per gli enti locali

Si tratta nello specifico dei prospetti allegati ai decreti interministeriali, discussi nella seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 27 giugno scorso e ancora in corso di adozione.

I decreti in questione sono i seguenti:

  • Decreto sui contributi alla finanza pubblica – Il primo decreto, firmato dal Ministro dell’Interno in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, riguarda la ripartizione del contributo alla finanza pubblica. Questo contributo, previsto dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n.213, ammonta a 250 milioni di euro annui per il periodo 2024-2028. La suddivisione prevede 200 milioni di euro annui destinati ai comuni e 50 milioni di euro annui per le province e le città metropolitane. I dettagli della ripartizione sono contenuti negli Allegati A e B del decreto.
  • Decreto sui criteri di riparto del fondo deficit da emergenza COVID – Il secondo decreto, anch’esso frutto della collaborazione tra il Ministro dell’Interno e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, stabilisce i criteri per la distribuzione delle risorse del fondo indicato nell’articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n.213. Questo fondo è destinato prioritariamente agli enti locali che si trovano in deficit di risorse a causa degli effetti dell’emergenza COVID-19. Le risorse saranno distribuite in quote costanti nel quadriennio 2024-2027, tenendo conto sia dei fabbisogni di spesa che delle minori entrate, al netto delle minori spese. I criteri di ripartizione sono dettagliati nelle Tabelle A e B del decreto.

Il decreto sulla spending review

Questo testo, molto discusso, ha l’obiettivo di attuare una spending review mirata agli enti locali. Questa misura è stata introdotta in risposta alla necessità di razionalizzare la spesa pubblica e garantire una gestione finanziaria più efficiente e sostenibile.

Promulgato in conformità all’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2023, n.213, prevede l’assegnazione di un contributo alla finanza pubblica. Questo contributo ammonta complessivamente a 250 milioni di euro annui per il quinquennio dal 2024 al 2028. Di questa cifra, 200 milioni di euro sono destinati annualmente ai comuni, mentre 50 milioni di euro sono riservati alle province e alle città metropolitane.

Il decreto specifica dettagliatamente come questi fondi saranno ripartiti tra i vari enti locali. Gli Allegati A, B e C contengono le tabelle e i criteri esatti utilizzati per suddividere il contributo tra i comuni, le province e le città metropolitane. Questa divisione tiene conto di diversi fattori, tra cui la dimensione e le specificità dei singoli enti locali, al fine di garantire un’allocazione equa e proporzionale delle risorse.

Il decreto per arginare il deficit a seguito dell’emergenza COVID

Il testo è stato introdotto in risposta alle difficoltà finanziarie affrontate dagli enti locali a causa della crisi sanitaria e economica causata dal COVID-19. L’articolo 1, comma 508, della legge 30 dicembre 2023, n.213, ha previsto la creazione di un fondo appositamente dedicato per supportare gli enti locali che hanno registrato un deficit di risorse a seguito dell’emergenza.

Il Decreto stabilisce i criteri dettagliati per la distribuzione delle risorse del fondo ai comuni e alle altre entità locali. Le risorse sono destinate prioritariamente a coloro che hanno subito le maggiori difficoltà finanziarie a causa della pandemia.

I criteri considerano sia i maggiori fabbisogni di spesa sostenuti durante l’emergenza, come ad esempio quelli relativi alla sanità e ai servizi sociali, sia le minori entrate dovute alla riduzione delle attività economiche e turistiche.

Il fondo, come evidenziato nelle Tabelle A e B, sarà distribuito in quote costanti nel quadriennio 2024-2027, consentendo agli enti locali di pianificare a lungo termine le proprie finanze e di stabilizzare le loro situazioni economiche.

Tutti i documenti utili

La pubblicazione di questi prospetti e decreti rappresenta un passo cruciale per gli enti locali, che potranno così pianificare e gestire meglio le loro risorse finanziarie. La tempestiva attuazione di questi adempimenti è essenziale per garantire la stabilità economica e la continuità dei servizi pubblici a livello locale.

Gli enti locali sono ora chiamati a prendere visione dei prospetti pubblicati e a procedere con gli adempimenti necessari, assicurando così una gestione finanziaria trasparente e efficace.