Nel quadro delle recenti modifiche legislative in materia di sostegno al reddito, l’Inps ha reso pubblici i dati del primo report dell’Osservatorio statistico dedicato all’Assegno di Inclusione (ADI) e al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).
Si ricorda infatti che la legge n. 197 del 2022 ha previsto l’abolizione del Reddito e della Pensione di Cittadinanza dal 31 dicembre 2023, con disposizioni specifiche per i percettori di RdC.
Per i nuclei non rientranti nelle categorie di minori, persone con disabilità o con almeno 60 anni di età, è stato stabilito il limite di fruizione di sette mensilità nel 2023. Successivamente, il decreto-legge n. 48/2023 ha introdotto due nuove misure:
- il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) a partire dal 1 settembre 2023
- e l’Assegno di Inclusione (ADI) dal 1 gennaio 2024.
I primi dati Inps su assegno di inclusione e supporto per la formazione e il lavoro
Ecco dunque qui di seguito i dati dell’Inps relativi a queste misure per il primo semestre 2024.
Assegno di inclusione
L’ADI si configura come una misura nazionale volta a contrastare la povertà e l’esclusione sociale attraverso percorsi di inserimento sociale, formazione e lavoro. Destinata ai nuclei familiari con almeno un componente in condizioni di disabilità, minore età, età avanzata o in situazioni di svantaggio assistite dai servizi sociali, l’ADI implica il superamento di requisiti di residenza, cittadinanza, situazione reddituale e l’adesione a un percorso personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
Il beneficio annuo dell’ADI non può essere inferiore a 480 euro e varia in base alla scala di equivalenza, che tiene conto dei diversi componenti del nucleo familiare e delle loro condizioni specifiche. Il pagamento è mensile e può essere erogato per un massimo di diciotto mesi, con possibilità di rinnovo per periodi aggiuntivi di dodici mesi.
Nei primi sei mesi del 2024, l’Assegno di Inclusione (ADI) ha visto l’accoglimento di circa 698.000 nuclei familiari, comprendenti complessivamente 1,68 milioni di persone. Il beneficio medio mensile erogato è stato di 618 euro. La distribuzione geografica ha mostrato una marcata concentrazione nel Sud e nelle Isole italiane, le quali hanno rappresentato il 69% dei beneficiari complessivi dell’ADI. Questo dato evidenzia un’alta incidenza della misura nelle regioni meridionali rispetto al resto del Paese.
Supporto per la formazione e il lavoro
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è destinato agli individui italiani di età compresa tra i 18 e i 59 anni, i quali non rientrano nei requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione (ADI) a causa di un ISEE familiare superiore a 6.000 euro annui. Questa misura è progettata per favorire l’integrazione nel mercato del lavoro attraverso programmi di formazione, orientamento professionale e supporto continuativo.
Anche nel contesto dell’implementazione del SFL, si osserva una significativa concentrazione geografica nel Sud e nelle Isole italiane. La regione della Campania emerge come la più rappresentativa per il numero di beneficiari, evidenziando una domanda significativa di supporto per l’ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro. Questo fenomeno riflette le sfide specifiche e le opportunità di sviluppo socio-economico presenti in queste aree del Paese.
La centralità del SFL nel promuovere l’occupazione e il miglioramento delle competenze professionali tra i gruppi a rischio di esclusione sociale sottolinea l’importanza delle politiche attive del lavoro nell’affrontare le disuguaglianze regionali e nel favorire un equo accesso alle opportunità economiche per tutti i cittadini italiani.
Il dossier
Qui il documento completo con tutti i dati.