L’anno scolastico si è già ufficialmente concluso, e per moltissimi studenti è arrivato il tanto desiderato periodo delle vacanze. A gran parte di loro spettano le giornate al mare, le serate all’aperto con gli amici a tifare la Nazionale e tanta voglia di spensieratezza. Insomma, un altro anno scolastico è passato, anche se per molti insegnanti e studenti sono da poco iniziati gli esami di maturità.
Ma tempo qualche giorno e anche per loro arriverà il momento di lasciare la casa fuori sede, per raggiungere i familiari che spesso si trovano a centinaia di chilometri di distanza.
Poiché nel nostro sito trattiamo spesso dei temi legati alla scuola, in questo articolo vogliamo pensare proprio a loro, alle difficoltà che dovranno affrontare, specialmente per il trasporto di piccoli elettrodomestici, libri e tutto ciò che c’è da riportare a casa in vista delle vacanze estive.
Ma prima di questo, è utile inquadrare la situazione e dare qualche numero relativo a tutto il corpo docente che per gran parte dell’anno vive in un’altra città.
La situazione dei docenti e degli studenti fuori sede in Italia
Per avere qualche numero concreto sul fenomeno dell’emigrazione dei docenti in Italia, è utile partire da un rapporto dello scorso anno, che fotografa benissimo la situazione dei tanti docenti costretti a lasciare la propria città per insegnare.
Il quotidiano online La Voce della scuola lo scorso anno ha lanciato un censimento sulla situazione dei docenti di ruolo che insegnano lontani da casa.
Questo report traccia benissimo l’identikit del docente di ruolo fuori sede: in gran parte donna con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni, proveniente dalle regioni del Sud Italia e che insegna in qualche città settentrionale.
Inutile ribadire gli enormi sacrifici di queste donne, innamorate del proprio mestiere ma spesso anche mogli e madri di figli che devono affidare a qualcun altro, o abituare a diventare presto autonomi.
Partiamo dai trasporti: come tornare a casa?
Questa domanda per molti potrà sembrare banale, ma in realtà cela già la prima difficoltà per il docente fuori sede o lo studente universitario che vuole tornarsene a casa dopo le ultime sessioni di esami estivi.
Per molti viaggi di ritorno c’è da poco da decidere: chi ha le proprie origini siciliane e normalmente insegna o studia a Milano, l’aereo è il mezzo di trasporto quasi obbligato per raggiungere la Sicilia in tempi brevi.
Chi viaggia spesso in aereo è già “smaliziato” e sa come muoversi per pagare il meno possibile il biglietto e non rischiare di rimanere a terra.
In genere si acquista il biglietto con largo anticipo, con un notevole risparmio. Per le mete più vicine da raggiungere, invece, si può scegliere tra il viaggio in treno o l’auto.
Il piccolo trasloco di fine anno scolastico: come organizzarlo?
La scelta di mettersi al viaggio con la propria auto spesso è dettata proprio da questa esigenza: fare il trasloco necessario per riportare a casa tutto ciò che è servito nel corso dell’anno scolastico fuorisede.
Dal piccolo forno a microonde ai libri di testi per l’insegnamento, dalle posate in cucina all’inseparabile lampada da tavolo. Tutti oggetti che richiedono una certa organizzazione per essere trasportati, e che spesso mettono in difficoltà.
Sì, perché se questi oggetti son troppo pochi per pagare una ditta di traslochi, allo stesso tempo possono riempire un bagagliaio e richiedere più di un viaggio in macchina.
Il trend degli ultimi anni ha visto crescere l’abitudine di spedire gli oggetti all’interno di semplici pacchi, portati a destinazione dai corrieri espressi come qualsiasi altra spedizione.
Questa nuova abitudine, adottata da molti docenti e studenti fuori sede, ha fatto nascere dei servizi di spedizione online che si sono specializzati nella spedizione di pacchi low cost, contenenti anche gli oggetti del trasloco.
Qual è, in concreto, il vantaggio di spedire oggetti che altrimenti dovremmo trasportare durante il viaggio? Che sia la propria casa natìa, la destinazione vacanziera che abbiamo deciso di raggiungere o la nuova casa dopo il trasloco, queste spedizioni offrono il vantaggio di viaggiare liberi da bagagli e altre cianfrusaglie, permettendoci di scegliere qualsiasi mezzo di trasporto.
Così, finalmente si potrà scegliere di viaggiare in aereo e non preoccuparsi degli eventuali supplementi di costi per le valigie, poiché quest’ultime saranno spedite a destinazione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ