A giugno 2024, sono diversi i bonus da poter richiedere per la casa, per i trasporti, per l’ambiente e l’energia: ecco quali sono.


Anche nel mese di giugno, sono disponibili diverse agevolazioni e bonus per cittadini e nuclei familiari in difficoltà.
I bonus ricoprono diversi settori, come la casa, la famiglia, l’ambiente, i trasporti, la famiglia, l’energia e i giovani.

Vediamo allora quali sono.

Bonus da richiedere a giugno 2024: ecco le agevolazioni attive

Per aiutare i cittadini e i nuclei familiari, sono attivi diversi bonus da poter richiedere. Ecco quali sono quelli ancora validi nel mese di giugno 2024.

Superbonus al 70%

Ci sono state tantissime discussioni dietro al Superbonus, la misura finalizzata alla realizzazione di specifici interventi di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico e consolidamento statico degli edifici.

Attualmente, l’agevolazione al 110% rimane solamente per chi ha optato per sconto in fattura o cessione del credito su lavori certificati entro dicembre 2023.
Per tutti gli altri interventi, la detrazione è passata al 70% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024.

Sismabonus

Il Sismabonus è una misura che prevede degli incentivi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici.

Gli interventi possono essere effettuati su tutti i tipi di immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per attività produttive, sia situati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e sia quelle a minor rischio (zona sismica 3).

Fino al 31 dicembre 2024, per le spese sostenute, spetta una detrazione del 50%, da calcolare su un ammontare massimo di 96mila euro per unità immobiliare, per ogni anno.
La detrazione sale al 70 o all’80% se, con gli interventi effettuati, si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi.

Bonus barriere architettoniche

Fino al 2025, è possibile usufruire del Bonus barriere architettoniche, che prevede una detrazione Irpef al 75% sulle spese sostenute per la rimozione di ostacoli alla mobilità negli edifici (anche in assenza di disabili).

Nelle spese ammesse, sono presenti interventi su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

La detrazione è ripartita su cinque quote annuali di pari importo e deve essere calcolata su una spesa massima di

  • 50mila euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità familiari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente dipendenti;
  • 40mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
  • 30mila euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

Bonus mobili

Il Bonus mobili prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, utili ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5mila euro per il 2024, comprensivo delle spese relative a trasporto e montaggio.

Può beneficiare del Bonus chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal primo gennaio precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Bonus da richiedere a giugno 2024Ecobonus auto

L’Ecobonus auto permette di avere incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Il contributo varia a seconda del reddito, della presenza di un veicolo da rottamare e dalle caratteristiche del veicolo che s’intende acquistare.

Per richiederlo, occorrerà andare sul sito dedicato, gestito da Invitalia per conto del Mimit, dove sono presenti i moduli da compilare.
I fondi messi a disposizione sono pari a 950 milioni di euro.

Bonus zanzariere

Anche per quest’anno, è disponibile il Bonus zanzariere, che prevede una detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di zanzariere (fino ad un massimo di 60mila euro).

L’installazione, però, deve essere finalizzata all’efficientamento energetico dell’immobile. Perciò, per ottenere la detrazione, è ammessa l’installazione di sole due tipologie di zanzariera:

  • Con schermatura solare;
  • Con un indice GTOT inferiore a 0,35%(capacità di schermare la luce del sole, in combinazione col vetro).

Le zanzariere dovranno avere marchio CE, devono essere fisse e regolabili e dovranno proteggere una superficie vetrata (come una finestra o una portafinestra).

Carta Acquisti

La Carta Acquisti è una card prepagata, dal valore di 80 euro, che viene caricata ogni due mesi.
Il contributo può essere utilizzato per le spese alimentari e sanitarie, ma anche per il pagamento delle bollette di luce e gas.

Oltre al contributo, è possibile usufruire di alcuni sconti nei negozi convenzionati.

Per poterne usufruire, occorrerà essere in un nucleo familiare con minori di 3 anni oppure over 65. Inoltre, occorrerà avere la cittadinanza italiana, essere iscritti all’Anagrafe comunale e avere un Isee inferiore agli 8052,75 euro.

Per gli over 70, il tetto dell’Isee sale a 10’737 euro.

Carta Dedicata a te

La Carta Dedicata a te è una social card pensata per le famiglie a basso reddito, per l’acquisto di beni alimentari considerati di prima necessità, ma anche abbonamenti ai mezzi pubblici e carburanti.

Per poterne usufruire, occorrerà avere un Isee inferiore a 15mila euro, la cittadinanza italiana, l’iscrizione all’anagrafe comunale e non ricevere altri sussidi dallo Stato.
Per ottenerla, non è necessario fare domanda, ma si sarà contattati direttamente dall’Inps o dal proprio Comune.

Il contributo viene erogato una tantum.

Carta cultura e Carta del merito

Fino al 30 giugno, è possibile richiedere la Carta cultura e la Carta del merito.
Ciascuna card ha un valore di 500 euro e possono essere cumulabili tra loro. Gli acquisti possono essere effettuati fino al 31 dicembre 2024.

La Carta cultura è riconosciuta ai giovani nati nel 2005, residenti in Italia e appartenenti a nuclei familiari con Isee inferiore ai 35mila euro.
Mentre, la Carta del merito è riconosciuta a coloro che hanno conseguito, non oltre il compimento del 19° anno di età, il diploma finale con votazione pari a 100 o 100 e lode.

Col contributo delle due carte è possibile acquistare beni che rientrino negli ambiti del cinema, musica, concentri, eventi culturali, libri, musei, teatro, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di lingua straniera, etc.

Bonus mamme lavoratrici

Il Bonus mamme lavoratrici prevede la decontribuzione totale dei contributi a loro carico fino ad un massimo di 3mila euro.

Ad una lavoratrice madre con tre o più figli viene riconosciuto un esonero del 100% dei contributi fino al compimento della maggiore età del più piccolo (o fino al 31 dicembre 2026).

Solo per quest’anno, la misura è stata allargata anche alle lavoratrici con due figli, fino al 10° anno del figlio più piccolo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it