Come annunciato dall’Inps, arriva lo stop per gli assegni cartacei per le pensioni all’estero: ecco cosa sapere.


A partire dal 1° luglio, l’Inps ha annunciato che non pagherà più le pensioni all’estero con gli assegni.
L’obiettivo, infatti, è quello di evitare le erogazioni indebite e i disservizi postali, che potrebbero causare delle perdite lungo il tragitto.

La misura interesserà circa 300mila italiani, che vivono sia in Paesi UE (come Portogallo, Grecia, Malta e Spagna) e sia in Paesi extra-UE, per un totale di 1,6 miliardi di euro in pensioni.

Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Stop assegni cartacei pensioni all’estero: la decisione dell’Inps

Come annunciato, l’Inps fermerà l’erogazione degli assegni cartacei per le pensioni all’estero.

L’Istituto ha deciso in questo modo per contrastare il fenomeno delle erogazioni indebite. Ma anche per evitare i numerosi disservizi postali, che spesso portano allo smarrimento degli assegni lungo il viaggio.

L’Inps ha già fornito le indicazioni opportune per i pensionati italiani residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia.

Mentre i pensionati residenti nel resto d’Europa hanno ricevuto, nelle scorse settimane, un modulo di Citibank, per l’acquisizione dei dati bancari per gli accrediti futuri, che andava restituito lo scorso 15 giugno, con una copia del documento d’identità e un documento prodotto dall’istituto bancario estero, con indicate le coordinate bancarie.

Chi non ha ricevuto il modulo e la documentazione richiesta riceverà l’assegno pensionistico di luglio in contanti e dovrà ritirare la somma presso uno sportello Western Union del Paese in cui si trova.

Stessa sorte per le nuove pensioni o i trasferimenti di pensioni: se non sono state fornite le coordinate bancarie utili all’accredito bancario, via bonifico, allora si ritirerà in contanti per il mese di luglio.

I pensionati che non hanno comunicato i dati in tempo potranno contattare il Servizio Citibank di assistenza, mediante l’indirizzo di posta elettronica inps.pensionati@citi.com
Oppure chiamare il numero +39 02 6943 0693.

In alternativa, è possibile rivolgersi ai servizi dei locali Uffici di Patronato o all’indirizzo di posta elettronica della Direzione Centrale Pensioni (PensioniEstero@inps.it).


Fonte: articolo di lentepubblica.it