bonus colonnine di ricarica 2024 in scadenzaUltimi giorni disponibili, prima della scadenza, per usufruire del Bonus colonnine di ricarica 2024: ecco tutti i dettagli.


Il 20 giugno 2024 sarà l’ultimo giorno per poter richiedere il Bonus colonnine di ricarica, dedicato a imprese e professionisti.

Si tratta di un’agevolazione che riconosce un contributo del 40% per coprire le spese ammissibili per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture adibite alla ricarica dei veicoli elettrici.

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus colonnine di ricarica 2024: ultimi giorni per richiederlo prima della scadenza

Il Bonus colonnine di ricarica 2024 è un contributo concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e gestito da Invitalia.
La finestra temporale è iniziata lo scorso 15 marzo e terminerà il 20 giugno, contando un fondo di 70 milioni di euro.

Come anticipato, l’agevolazione prevede un contributo del 40% per coprire la spese ammissibili per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica.
Più nel dettaglio, il contributo copre le seguenti spese:

  • Acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
  • Spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (in questi ultimi due casi, l’agevolazione è pari al 10%).

Chi può beneficiarne

Possono richiedere il bonus le imprese di qualunque dimensione presenti sul territorio nazionale e i singoli professionisti in possesso dei requisiti richiesti.

I requisiti per le imprese sono i seguenti:

  • Sede sul territorio italiano;
  • Risultare attive e iscritte nel Registro delle Imprese;
  • Non essere in situazione di difficoltà;
  • Essere iscritte presso Inps o Inail e avere una posizione contributiva regolare;
  • Essere in regola con gli adempimenti fiscali.

I requisiti per i professionisti, invece, sono i seguenti:

  • Presentazione del volume d’affari, nell’ultima dichiarazione Iva trasmessa all’Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica, per la quale è richiesto il contributo;
  • Regime forfettario;
  • Il valore dell’infrastruttura non può essere superiore ai 20’000 euro.

Come inviare la domanda

Per poter inviare la domanda, ci sono due modi: tramite il portale Invitalia oppure via Pec.
Ai professionisti è richiesto l’utilizzo della piattaforma Invitalia, per fare domanda.

Le imprese possono inviare la richiesta via Pec, per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375’000 euro. Al di sotto di questa soglia, possono utilizzare la piattaforma Invitalia.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it